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Luca Marrone: "Il Do Dragao il pericolo maggiore per la Juve, in Europa senza timori. Il modulo offensivo mi piace, sarebbe pazzesco il sesto scudetto di fila"

20.02.2017 09:00 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Luca Marrone: "Il Do Dragao il pericolo maggiore per la Juve, in Europa senza timori. Il modulo offensivo mi piace, sarebbe pazzesco il sesto scudetto di fila"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Porto-Juve si avvicina sempre di più, una sfida che per i bianconeri rappresenta il primo ostacolo verso il sogno chiamato Champions League. La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, l'attuale centrocampista dello Zulte Waregem in prestito dalla Juventus, Luca Marrone, per parlare del match e non solo:

Buongiorno Luca, rispetto all'ultima volta che ci siamo sentiti come sta procedendo la tua avventura in Belgio? Hai giocato anche da difensore centrale...

"La mia avventura in Belgio procede in maniera positiva, l'allenatore mi fa giocare sia da centrocampista che da difensore centrale. Io sono contento di poter aiutare la squadra e di migliorarmi ogni settimana".

Dopo un ottimo avvio, ora siete alle spalle di Brugge e Anderlecht. Avete perso un po' di terreno, ma per l'Europa ci siete anche voi....

"Sì, davanti a noi ci sono squadre con budget più alti. Noi stiamo facendo un buonissimo campionato, dobbiamo continuare su questa strada. Siamo anche in finale della Coupe de Belgique (eliminato in semifinale l'Eupen ndr) e se dovessimo vincerla, sarebbe un pass diretto per la fase a gironi di Europa League".

Parlando di Juventus, i tuoi ex compagni mercoledì sera faranno tappa ad Oporto. Quante insidie potrebbe rappresentare la trasferta portoghese?

"Il Porto, come la Juve, è una squadra abituata a giocare queste sfide e l'insidia maggiore di mercoledì potrebbe essere rappresentata dal contesto ambientale, dove ci sarà uno stadio intero a sostenere i portoghesi".

Ti senti di dare un consiglio per questa sfida europea così importante?

"Questa Juve, sinceramente, ha bisogno di pochi consigli. Se gioca come sa dal punto di vista tecnico e agonistico, può vincere contro qualsiasi squadra".

Vedendo giocare le big europee, mi riferisco a Barcellona, Real e Bayern, secondo te questa Juve è ancora distante da loro?

"La Juve negli anni è migliorata molto proseguendo nel suo percorso di crescita. A mio avviso, se la può giocare con tutti senza timori reverenziali".

In campionato, invece, i bianconeri si sono rialzati dopo il pesante ko di Firenze. Una svolta, secondo te, che ha dato quella marcia in più per conquistare il sesto scudetto di fila? Le avversarie come le vedi?

"La Juventus in Italia dimostra la sua superiorità da tanti anni. Anche quest'anno la vedo favorita per la conquista del sesto scudetto consecutivo. Sarebbe qualcosa di pazzesco".

Come giudichi il cambio di modulo effettuato dal mister? Per intenderci, sacrificare un centrocampista per dare più spazio a giocatori offensivi come Dybala, Cuadrado, Mandzukic ed Higuain...

"Il mister sa bene quello che fa poichè vede tutti i giorni i suoi giocatori e se ha deciso di fare questo cambiamento ha avuto le sue ragioni. Personalmente mi piace molto questa versione più offensiva, ma comunque equilibrata".

Un tuo pensiero sul centrocampo bianconero, c'è qualche tuo ex compagno che ti sta convincendo più degli altri?

"Tutta la squadra mi sta convincendo. Ogni anno cerca di migliorarsi sempre più e anche questo credo sia un motivo dei suoi continui successi".

Hai dichiarato di sentire, più di tutti, Alvaro Morata e Simone Zaza. Ti hanno raccontato qualcosa di particolare della Spagna e della Liga?

"Si, ogni tanto mi sento sia con Alvaro che con Simone. Particolarità? Nulla di particolare, a parte il clima migliore in Spagna rispetto al Belgio! (ride ndr)".

Si ringraziano Luca Marrone e l'addetto stampa dello Zulte Waregem, Jeroen De Volder, per il permesso accordato in occasione di questa intervista.