Italo Cucci: "Bianchi umiliato. Alla stagione negativa del Bologna hanno contribuito tutti. Pioli per primo. La Juve non snobberà l'impegno”

Intervistato da TuttoJuve.com, in esclusiva, il noto giornalista Italo Cucci, ha detto la sua sull’imminente sfida tra Juve e Bologna.

Sarà un incontro, sulla carta, decisamente impari quello di Torino…

Soprattutto visto l’andamento dei felsinei in questo finale di stagione. Il Bologna forse riuscirà a salvarsi soprattutto per merito delle altre squadre che lottano per non retrocedere ma che continuano a perdere. Se succedesse il miracolo dei rossoblu invitti o addirittura vincitori a Torino, Conte dovrebbe meditare sul calo di salute improvviso per la sua Juve ma credo che non ci sia niente da fare per il Bologna e che la squadra di Conte possa chiudere rapidamente il capitolo scudetto che sta tanto a cuore, come abbiamo sentito nello ultime ore, al tecnico leccese.

A chi sono da imputare le colpe per questa stagione negativa dei bolognesi?

Ci si sono messi tutti: dirigenti, allenatore, calciatori. In particolare voglio sottolineare che non mi è piaciuto l’atteggiamento di Pioli quando, per poter difendere il suo sontuoso ingaggio, ha lasciato che la scorsa estate il presidente vendesse tutti i migliori giocatori: via Gilardino, Gabbiadini e Taider. Tutto quello che c’era di buono a Bologna è stato spedito a casa. La cessione di Diamanti, poi, ha fatto parte del gioco. Per pagare gli stipendi l’unica cosa da fare era vendere la gioielleria di famiglia e così hanno venduto Alessandro, il quale stava per essere assorbito dalla confusione rossoblu. Non vedevo per lui grandi incarichi da salvatore.

La dirigenza del Bologna ha sbagliato anche per quanto riguarda il mercato in entrata? Bianchi non si vede mai in campo…

E’ un giocatore vittima di un impiego innaturale che è stato fatto inizialmente da Pioli ed è proseguito poi con Ballardini. Ad inizio stagione ne parlai con Mazzarri che, avendolo avuto capocannoniere a suo servizio, raccomandava che Bianchi venisse utilizzato in continuazione anche quando non riusciva a segnare perché entrando in partita un po’ alla volta avrebbe anche ritrovato la via del gol. Invece è stato spesso e volentieri umiliato con presenze di poche minuti. Un errore da addebitare alla conduzione tecnica della squadra.

I felsinei oggi possono sperare che la Juve abbia la testa in parte alla sfida con il Benfica?

Che sia la Juve a dimenticarsi del suo impegno con il campionato è impossibile. Devono esserci pali, traverse e parate strepitose, di chi non lo so. Il buon Curci fa quello che può ma non l’ho mai visto fare miracoli. E’ riuscito a parare un rigore e se il Bologna si dovesse salvare, è una parata che passerà alla storia.