Giuseppe Galderisi: "Stasera gara spettacolare. Juventus e Benfica sono due squadre che propongono un grande gioco"

Stasera la Juventus affronterà il Benfica, fresco campione di Portogallo, nella semifinale di andata di Europa League.

Una squadra, quella portoghese, di grande valore tecnico.

Ai microfoni di Tuttojuve.com ha parlato in esclusiva Giuseppe Galderisi indimenticato giocatore della Juventus, ora allenatore del club Olhanense, battuto proprio dal Benfica nella scorsa giornata di campionato.

Mister lei conosce il Benfica, che tipo di partita sarà quella contro la Juventus?

Sono straconvinto che sarà una partita fantastica tra due grandi squadre in ottima forma. Il Benfica ha appena vinto il campionato portoghese ed è in corsa anche per la Coppa di Portogallo, sta vivendo una stagione strepitosa perché gioca una calcio di enorme qualità e solidità, non ha mai perso in casa quest’anno e non subisce gol da metà stagione. Noi nell’ultima sfida contro di loro abbiamo tenuto duro per 60 minuti poi purtroppo per due episodi la partita è cambiata ma lo hanno meritato. Il Benfica è una grande squadra sotto tutti i punti di vista, si può dire che la semifinale contro la Juventus potrebbe essere benissimo una semifinale di Champions League visti i valori in campo.

Cosa dovrà temere la Juventus?

Dovrà aver paura di un grande collettivo. Il Benfica si propone sempre con grande iniziativa e riesce a trovare il gol con facilità. In avanti costruiscono molto rischiando però qualcosina di troppo e concedendo spazi agli avversari, la Juventus potrebbe approfittare di questi varchi e colpire sulle ripartenze.

Il giocatore da tenere d'occhio è Gaitan ma forse non verrà schierato, altri da temere sono Markovic insieme a Perez e Gomes a centrocampo. Il loro modulo è un 3-5-2 di movimento mentre la Juventus ha un modulo più statico in difesa ma grazie a Pirlo possono contare su una grande costruzione di gioco che farà la differenza. Questa partita di andata sarà decisiva per la qualificazione, i bianconeri troveranno un “inferno calcistico” nel senso buono, con il tutto esaurito sugli spalti per una grande festa.

Come giudica la sua esperienza in Portogallo?

La mia esperienza fin qui è stata fantastica,sono molto contento di come abbiamo lavorato, la squadra è cresciuta molto, avremmo meritato più punti, ma sono convinto di potercela fare e ottenere la salvezza. L’aspetto positivo è che ce la siamo giocata alla pari con tutti, io mi aspettavo un campionato importante e mi sono reso conto che anche quello portoghese è un campionato difficile. Qui si gioca un buon calcio e in generale il Portogallo sta crescendo molto come tecnica e come qualità.

Ci sono giocatori che secondo lei sarebbero adatti alla Serie A?

Nella mia squadra ce ne sono due in particolare che potrebbero interessare: il centrocampista Lucas e l’esterno Jander. In generale consiglierei ai club di osservare il campionato portoghese perché si possono trovare buoni giocatori a buon mercato, anche se in Italia sono molti i giovani che potrebbero compiere il grande salto, basta vedere le ottime prestazioni delle nazionali italiane under 20 e under 21.

Sarà allo stadio per Benfica-Juventus?

Io vorrei andare perché sarà di sicuro una partita spettacolare tra due squadre che camminano sempre in avanti, ci sarà da divertirsi e l’atmosfera allo stadio sarà eccezionale. Non so ancora se riuscirò ad essere presente, nel frattempo mando i miei saluti ad Antonio Conte e incrociamo le dita (ride, ndr)”.