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Franco Zavaglia: "Organizzazione e tradizione, la Juve è immensa. Mercato? Puntare sui giovani e su qualche elemento di spessore mondiale"

05.05.2016 12:26 di Raffaella Bon Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Franco Zavaglia: "Organizzazione e tradizione, la Juve è immensa. Mercato? Puntare sui giovani e su qualche elemento di spessore mondiale"
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Il decano dei procuratori, Franco Zavaglia, ha detto la sua sul presente e sul futuro della Juventus Campione d'Italia ai microfoni di Tuttojuve.com:

Questa Juve la stupisce?
"No assolutamente, la società è molto organizzata. La squadra è stata sfortunata nel doppio incontro con il Bayern di Monaco e i fattori esterni hanno contribuito affinché non fosse positivo il  risultato. Avrebbe potuto trovarsi al posto dell'Atletico Madrid di oggi".



Tre aggettivi per definirla?
"Grande, meravigliosa ed immensa. Grande perché è una società che non lascia niente di intentato, organizzata in modo incredibile e si prosegue secondo la tradizione con la Famigli Agnelli. Immensa per i risultati che ottiene in un ambito in cui non è affatto facile vincere. Meravigliosa perché è la signora d'Italia, che fa gioire oltre ai suoi tifosi anche i tifosi italiani".


C'è modo di rinforzare questa Juve?
"Questo organico, mantenendo questi elementi, potrebbe competere per la Champions. Per esser più preparati non bisogna stravolgere la rosa, ma inserire qualche pedina di spessore mondiale al suo interno e far crescere i giovani che ci sono dietro. I giovani possono dare il loro contributo".

Ganz e Lapadula sono alcuni giovani nell'orbita bianconera. 
"Lapadula è un giocatore che è arrivato un po' tardi alla maturazione. Lo conosco dai tempi di Vercelli in C2 e ha avuto ottimi risultati. Ha avuto un periodo anomalo e poi ha dimostrato ancora le sue qualità. Credo gli serva un anno di Serie A a certi livelli per affinare ancora di più le armi e per capire se è da Juve o no. E' importante cercare di riportare a casa Berardi, che già da due anni fa la Serie A con risultati importanti. Poi bisognerà vedere se può essere o no un giocatore da Juve al di fuori del rettangolo di gioco. Giovani come Sensi, Mandragora, Ganz  e Lapadula devono maturare all'ombra e nel giro di società amiche della Juventus".