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Enrico Sarzanini: "Juventus società modello. La Lazio mi ha sorpreso, ma sabato non sarà facile"

23.08.2016 15:48 di Raffaella Bon Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Enrico  Sarzanini: "Juventus società modello. La Lazio mi ha sorpreso, ma sabato non sarà facile"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Enrico Sarzanini, giornalista di Dimensione Suono Roma, Dimensione Suono Due e Leggo, profondo conoscitore delle questioni biancocelesti, ha introdotto la sfida tra Lazio e Juventus ai microfoni di Tuttojuve.com.

Che partita ti aspetti sabato sera?
"Vedo una partita sicuramente difficile per la Lazio, la Juventus ha dimostrato anche contro la Fiorentina di essere la squadra da battere, una squadra quadrata, che si è rinforzata, che ambisce a vincere la Champions, quindi sicuramente una squadra di assoluto livello. La Lazio a Bergamo ha avuto grande cuore, ha fatto un grandissimo primo tempo, soliti limiti purtroppo in difesa, però credo si veda la mano di Inzaghi. Una squadra che sa attaccare bene. Questo allenatore è stato in grado di fare un ottimo gruppo. Però è una squadra ancora incompleta a livello di mercato, perchè manca un vice Candreva ed è un buco che va coperto assolutamente. Poi c'è il caso Keita che agita un po' le acque. Però la Lazio è partita col piede giusto. E' chiaro che i favori del pronostico sono tutti quanti per la Juventus, ma in soprattutto all'inizio può suiccedere di tutto".

Una Lazio sorprendente a Bergamo...
"Non mi aspettavo una Lazio così arrembante, così sicura di sé, capace di andare sul 3-0 già nel primo tempo. Quindi sicuramente è una squadra che un po' mi ha sorpreso con questo avvio lampo. Ma mi ha sorpreso anche nel secondo tempo, perchè la Lazio non deve fare questi errori, rischiando di farsi recuperare da un 3-0. E' un qualcosa che va valutato. Bergamo deve essere un punto di partenza assoluto, ci sono tante squadre che lotteranno per cercare di tornare in Europa".

L'Olimpico sarà un alleato o un nemico?
"L'Olimpico l'anno scorso è stato spesso e volentieri semi-vuoto per tutta una serie di motivi, sia per le proteste contro le barriere imposte dal prefetto Gabrielli, sia nei confronti della società. L'Olimpico può essere un'arma in più ma solo se sarà pieno, se ci sarà tanta gente a tifare. Mai come quest'anno la squadra ha bisogno dei suoi tifosi. Questa è una società che però fa veramente poco perchè la gente torni allo stadio. E' un po' una situazione abbastanza difficile.  Dovrebbero esserci diversi tifosi, la Curva aveva annunciato che sarebbe tornata allo stadio. Non so adesso quale sarà la decisione finale, però è chiaro che con i tifosi potrebbe essere tutta un'altra cosa".

Cosa pensi del mercato della Juventus?
"La Juve ha fatto un mercato di grandissimo livello, ha confermato qualora ce ne fosse bisogno che non solo è la squadra da battere, ma che vuole crescere ancora di più. Quindi non contenta dei cinque Scudetti che ha vinto consecutivi, la Juventus adesso ambisce a diventare regina d'Europa, quindi è un mercato di assoluto livello, un mercato che non è finito, quindi la Juventus è pronta a rinforzarsi ancora di più. Credo sia davvero una società modello che andrebbe seguita. Tutti vorrebbero avere una società come la Juve che fa tanto per i tifosi e che riesce a portare avanti un progetto così importante".

Chi sono le principali avversarie della Juventus nella corsa Scudetto ed in quella Champions?
"Credo che la Roma voglia ambire allo Scudetto, quindi sarà sicuramente una delle antagoniste della Juventus. Sta aspettando di capire se entrerà in Champions, perchè da lì potrebbero arrivare i soldi per completare il mercato. Ma ci sono altre squadre che vogliono ambire alle prime posizioni, come l'Inter, nonostante il passo falso di Verona, il Napoli, nonostante l'addio di Higuain, le due milanesi non possono mollare, quindi vedo tante squadre pronte per fare lo sgambetto. Occhio alla Fiorentina che ormai viaggia sempre nelle zone altre della classifica. Le vere antagoniste della Juve però credo siano Roma e Napoli, anche per quello che hanno fatto vedere negli ultimi anni. Per la Champions il discorso è molto più complicato perchè ci sono squadre molto forti, le solite, le spagnole, le tedesche. Ci sono tante dinamiche che possono cambiare le carte in tavola, però la Juve secondo me può dire la sua e può arrivare in fondo"