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Emanuele Giaccherini: "Esclusione dalla nazionale? Accetto con serenità, sarò sempre grato a Prandelli. Futuro? Con il Sunderland"

23.05.2014 17:55 di Christian Pravatà Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Emanuele Giaccherini: "Esclusione dalla nazionale? Accetto con serenità, sarò sempre grato a Prandelli. Futuro? Con il Sunderland"
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca

Uno dei giocatori più ricordati e amati dal popolo bianconero è sicuramente Emanuele Giaccherini, approdato quest’anno al Sunderland dopo due anni a Torino dove ha vinto due Scudetti e una Supercoppa Italiana.

Ai microfoni di Tuttojuve.com il giocatore ha parlato in esclusiva analizzando questa stagione in Premier League e commentando la mancata convocazione ai mondiali di Brasile 2014.

Qual è il suo bilancio di questa stagione in Premier?

Una stagione positiva, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, quello della salvezza e siamo arrivati in finale di Capital One e ai quarti di FA Cup. Dal mio punto di vista ho segnato 5 gol più 5 assist, giocando 31 partite (24 in Premier e 7 in coppa) quindi per essere il mio primo anno sono soddisfatto anche se sicuramente avrei potuto giocare di più. Ci sono state solamente alcune cause tecniche che non mi hanno agevolato, però nelle ultime 5 partite (di cui 4 vittorie), io ho dato un grande contributo segnando e facendo segnare.

Quali differenze ha riscontrato tra il campionato inglese e quello italiano?

Quello inglese è un campionato molto difficile ma meno tattico, ha grandi squadre di livello assoluto come Manchester City, Manchester United, Chelsea, Arsenal, Liverpool, Tottenham,  Everton. E’ un campionato dove giocano grandi campioni che disputeranno i prossimi mondiali, alcuni provenienti da squadre piccole. Nella mia squadra, il Sunderland, Altidore e Ki parteciperanno al mondiale, anche se hanno lottato per la salvezza, questo dimostra il livello tencico molto alto della Premier.

Lei non figura nell’elenco dei convocati da Prandelli, come ha preso la notizia? Qualcuno dello staff tecnico l’ha chiamata per spiegarle questa decisione?

Io non sono stato chiamato, ma so che il mister aveva detto che nessuno di quelli esclusi sarebbe stato contattato. Per me sicuramente è stata una delusione perché tutti i giocatori nel giro della nazionale avrebbero sognato di partecipare al mondiale, quando ho visto le convocazioni non sono rimasto bene come penso avrebbe fatto chiunque, però io accetto con grande serenità la decisione del mister  Prandelli: è libero di fare le scelte che ritiene più opportune. Ci tengo a sottolineare che sarò sempre grato a lui perché è l’allenatore che mi ha dato la possibilità di giocare in nazionale, e ho accettato la scelta con serenità. Secondo me ci vuole rispetto inoltre per i ragazzi che in questo momento sono presenti al ritiro dell’Italia.

Quale sarà il suo futuro?

Sinceramente per il mio futuro è ancora presto pensarci perché sono in vacanza, dopo due anni in giro per il mondo sto passando qualche giorno a riposo (ride, ndr). Per il futuro chissà, sicuramente la mia intenzione è quella di rimanere al Sunderland. Nel mio club sto bene e parlerò con il mister quando sarà il momento per sentire il suo pensiero e capire il mio ruolo, ho 3 anni di contratto e voglio rimanere in Premier con questa maglia.