Elio Arienti (A-Bola): "Allibito dalla punizione inflitta a Bonucci. Porto? Non sarà passeggiata di salute. I miei colleghi portoghesi mi hanno riferito che..."

La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega corrispondente del quotidiano portoghese "A-Bola" e già firma per la "Gazzetta dello Sport", Elio Arienti, per parlare di Porto-Juventus e non solo:

Buongiorno Elio, quale è la tua prospettiva su questa sfida?

"Sulla carta, vedendo ciò che la Juventus ha fatto in campionato e in Europa negli ultimi anni, sembrerebbe una sfida impari. Ma attenzione: conosco bene l'ambiente portoghese e, fossi in Allegri, lavorerei molto sul concetto di questa sfida, perchè il Porto in casa loro ci mette l'anima e tanto altro in più. Se i bianconeri dovessero uscire dal 'Do Dragao' con un risultato positivo non ci sarebbero difficoltà in vista del ritorno, ma se dovessero andar li a prenderli sotto gamba passerebbero dei seri guai. Atteggiamento? Sì, è importante. La maniera di stare in campo li sarà determinante perchè non ti regaleranno nulla". 

Il Porto, al di là della bolgia, ha dimostrato di essere in crescita e ha diversi elementi importanti nella propria rosa. Secondo te chi è il più temibile?

"Il loro attaccante centrale, Tiquinho Soares, ha fatto tredici gol in questa stagione e se non segna lui, gli altri segnano molto poco. La Juve dovrà stare attenta agli inserimenti da palle inattive, i pericoli maggiori arriveranno da punizioni o corner. I loro difensori centrali, che spesso si propongono in avanti, sono molto bravi nel gioco aereo e uno tra tutti è lo spagnolo classe 1987 Ivan Marcano, autore già di quattro gol in questa stagione. Sarà da tenere molto presente in queste occasioni, ma la difesa della Juve è molto forte".

Ecco, difesa della Juve che dovrà fare a meno di Bonucci punito per quanto accaduto nel match di campionato con il Palermo...

"Con Barzagli e Chiellini in forse, la difesa della Juve rischia di subire gli attaccanti del Porto. Bonucci sarebbe da punire se ha fatto effettivamente quel che dicono, ma non lo metto in tribuna in una partita di Champions. Perchè correre rischi inutili? Lo tieni fuori in campionato, non qui. Sappiamo tutti che gli acquisti fatti sono proprio mirati a vincere questa manifestazione. Lasciar fuori un giocatore così indispensabile mi rende allibito".

Il presidente Pinto da Costa, sui favori del pronostico della Juve, ha detto 'che anche la Roma lo era'. In questo senso, non credi che mentre la stampa italiana abbia già dato la Juve quasi ai quarti, quella portoghese ha già dato il Porto per spacciato?

"Non è proprio questa l'idea. O meglio. E' evidente che loro stanno facendo passare il messaggio che la Juve sia troppo più forte, con la speranza che i bianconeri affrontino superficialmente la doppia sfida. Ho parlato con diversi colleghi di A-Bola e mi hanno confermato che i portoghesi stanno preparando la partita in maniera molto minuziosa, studiando la Juventus nel più piccolo dettaglio. Non sarà per la Juve una passeggiata di salute".

Sarà l'occasione per vedere all'opera Andrè Silva e Ruben Neves già sul taccuino di Paratici da diverso tempo...

"Sono due ottimi giocatori da questo punto di vista, non c'è il minimo dubbio. Secondo me non fanno la differenza, è il Porto in generale che nel suo collettivo riesce a far rendere tutti in maniera migliore. Infatti non c'è un Cristiano Ronaldo li in mezzo".

Si ringrazia il collega Elio Arienti per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.