DOPO TRE GARE, LA DIFESA REGGE, ECCO IL CONFRONTO...

In casa bianconera si fanno i primi bilanci dopo tre partite e la difesa si scopre solida, almeno in questa e tre partite più che in passato. Anche con assenze pesanti come quella di Barzagli e Chiellini i sostituti hanno saputo fare bene. Caceres si è confermato difensore duro, roccioso ma anche affidabilissimo ed in continua ascesa. Bonucci ha comandato il reparto con autorità e Chiellini, tornato per la prima gara stagionale mercoledì ha subito fatto valere la sua prestanza fisica. Bene anche Ogbonna nelle prime due giornate, qualche incertezza me nessun errore da matita rossa.

LA MOSSA INTELLIGENTE – Massimiliano Allegri ha un merito particolare, quello di non aver stravolto il reparto e di aver continuato nella logica della difesa a tre. La scelta, che va in controtendenza rispetto alle convinzioni della difesa a quattro è apparsa ad oggi una mossa perfetta. Il reparto non ha quasi mai sofferto e le occasioni avversarie non sono state tante.

In particolare, numeri alla mano, in confronto alla scorsa stagione (prime tre partite), la Juventus ha subito 11 tiri in meno e nessuna rete.

Se confrontiamo invece rispetto alle medesime squadre la Juventus aveva mantenuto la porta inviolata contro l’Udinese (1-0 l’anno scorso, 2-0 quest’anno), mentre a Verona aveva subito una rete così come a Torino con il Copenaghen.

In attesa dell’esame di laurea di San Siro, possiamo dire che l’approccio difensivo della Juventus è stato ottimo.

Con i rossoneri, tuttavia, la formazione di Massimiliano Allegri avrà il compito più difficile visto che Pippo Inzaghi ha creato una vera e propria macchina da gol capace di segnare otto reti in due partite.

Per la difesa bianconera, si apre, quindi, la sfida più difficile, cercare di ripetere l’impresa di San Siro quando riuscirono  a vincere per 2-0 una gara che dopo i primi quarantacinque minuti sembrava molto più complicata.

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