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Cristiano Zanetti: "Assenza di Pirlo stasera importante. Vi racconto la mia esperienza a Prato. Juve favorita a Dortmund, ma... "

05.03.2015 08:30 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Cristiano Zanetti: "Assenza di Pirlo stasera importante. Vi racconto la mia esperienza a Prato. Juve favorita a Dortmund, ma... "
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© foto di Giacomo Morini

L'ex centrocampista di Roma, Fiorentina e Juventus, Inter e ora allenatore dei Giovanissimi Nazionali del Prato, Cristiano Zanetti e' intervenuto ai microfoni di Massimo Pavan per tuttojuve.com, per parlare di Juventus e Roma ma anche della Fiorentina.

Come ti sono sembrate Juventu e Roma ?

Ho visto una bella partita, la Juve è passata in vantaggio con Tevez, ma non ha gestito bene la superiorità numerica, forse anche perchè mancava un uomo di esperienza come Pirlo che reputo un giocatore importantissimo, anche se ha giocato Marchisio centrale e ha fatto benissimo anche se ha un'esperienza un pò diversa nella gestione della palla.

La Fiorentina può mettere in difficoltà la Juventus?

Si sicuramente può mettere in difficoltà i bianconeri, vista l'assenza di Pirlo, giocatore fondamentale di questa Juventus, l'allenatore in campo.

Ti ha sorpreso questa Juventus quest'anno sempre prima nonostante il cambio di guida tecnica?

Sicuramente ho apprezzato molto il coraggio di Allegri, non è facile arrivare in una squadra che ha vinto in Italia, non ha fatto benissimo all'estero, veniva da tre scudetti, è riuscito a dare una mentalità diversa, sicuramente i giocatori importanti ci sono per giocare a quattro o a cinque, non è quello che fa la squadra, importante è stato calarsi subito nell'ambiente Juventus che non è facile.

In vista della gara con il Borussia pensi che le possibilità siano buone o vedi meglio i tedeschi?

Credo che la Juve abbia dimostrato anche in casa, ad eccezione di quell'episodio del mio amico Giorgio che è scivolato, che non avrebbe mai preso gol, io credo che la Juve sia favorita, anche se bisognerà vedere Pirlo, perchè se non dovesse giocare sarebbe una grave perdita, io ripeto lui è fondamentale in questo momento, Marchisio può fare bene quel ruolo li ma gli manca un pochino di esperienza che ha Pirlo, soprattutto sui calci piazzati, sulle geometrie, sulla gestione della palla. Pirlo sa gestire le situazioni che si creano nella partita anche con la Roma negli ultimi venti minuti la situazione sarebbe stata diversa, con Pirlo avrebbe gestito meglio la superiorità numerica, come Buffon in porta, Pirlo è come un allenatore in campo.

Parlando di giovani sulle squadre italiane, vedi qualche giovane già pronto per la Juventus o altri grandi palcoscenici?

Sicuramente Berardi e Zaza sono giocatori importanti, poi credo che Allegri, comunque, lunedì abbia fatto giocare anche Coman e fa giocare Morata, un giovane, i giocatori bravi se lo sono, l'età conta poco, purtroppo in Italia, stanno venendo fuori sempre meno giovani, non è solo il coraggio, se un giocatore fa bene, non credo che un allenatore non lo faccia giocare, anzi...

Su Rugani, invece?

Sicuramente ne parlano tutti benissimo.

Parlando della tua esperienza a Prato, come ti trovi?

Mi trovo benissimo, ho la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi importanti, selezionati, molto forti, sono abbastanza agevolato su questo compito, la società è una società che ha creato una squadra importante e stiamo facendo bene, dobbiamo continuare perchè il campionato non è ancora finito, però va dato merito a questa società che nonostante ci siano realtà molto importanti come Fiorentina ed Empoli è riuscita a creare un settore giovanile importante, l'anno scorso con gli Allievi sono stati campioni d'Italia, quest'anno con la Beretti sono primi, gli Allievi stanno andando bene, Prato è sempre stato un settore giovanile importante.

Il Prato ha una collaborazione forte con l'Inter, cosa ne pensi di queste collaborazioni e anche delle possibili seconde squadre per le formazioni di serie A, pensi possano essere utili come trampolino per i giovani?

Penso che potrebbe essere un aiuto, anche se poi sempre, quando giocavamo noi, non c'erano le seconde squadre quindi i ragazzi esordivano, facevano serie A e serie B, ognuno con il proprio percorso, può essere un aiuto. Secondo me, molte squadre dovrebbero avere nell'organico dei settori giovanili allenatori qualificati, dopo aver fatto corsi, non è semplice allenare dei ragazzi, soprattutto nei settori giovanili servono persone qualificate che magari non pensino tanto al successo personale ma a migliorare i ragazzi. Io quando ero a Firenze avevo allenatori eccezionali, ho avuto la fortuna di allenarmi con allenatori importanti.. a tanti di noi la seconda squadra non è servita, poi alla fine i ragazzi bravi vengono fuori. Penso che il problema sia di strutture e di allenatori che devono far crescere i ragazzi ma molti li usano come spunto per far carriera, deve essere un'esperienza per l'allenatore ma non una vetrina per l'allenatore, devi mettere da parte il tuo orgoglio e dedicarti alla crescita del ragazzo che è la cosa fondamentale.  

 

Si ringraziano Cristiano Zanetti ed il Prato per la disponibilità.