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Carlo Volpi (Ag. Sturaro): "Con la Juve stiamo lavorando sul rinnovo, la società crede fermamente in lui. Sull'infortunio e sulla Nazionale..."

01.11.2016 15:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Carlo Volpi (Ag. Sturaro): "Con la Juve stiamo lavorando sul rinnovo, la società crede fermamente in lui. Sull'infortunio e sulla Nazionale..."
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© foto di Federico De Luca

La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il procuratore Carlo Volpi per parlare approfonditamente del suo assistito Stefano Sturaro e non solo:

Buongiorno Carlo, finalmente Stefano si è ripreso dall'infortunio...

"L'infortunio è stato importante e molto serio, ha compromesso al calciatore i primi due mesi di ritiro e le prime partite disputate dalla squadra. Fortunatamente lo staff medico bianconero lo ha saputo gestire in maniera splendida; e ora sta iniziando ad entrare in forma. E siamo a novembre. E' da dieci giorni che ha visto la luce fuori dal tunnel, ora è abile ed arruolato".

Come si sta trovando a centrocampo?

"Alla Juve è presente uno staff e una dirigenza che ti sa motivare. Leggo che ha bisogno di nuovi centrocampisti, ma ha giocatori del calibro di Marchisio, Khedira, Asamoah, Pjanic, Lemina e Sturaro, mio assistito che colloco per ultimo solo perchè è tale e senza seguire una gerarchia precisa. Parliamo di calciatori che sono i più forti al mondo nel loro ruolo. La cartina tornasole della forza del centrocampo bianconero è vedere che Pogba non sta rendendo a Manchester, questo fa capire quanto i compagni di reparto siano importanti in questa squadra. Magari dal mercato arriveranno altri calciatori, ma questo centrocampo quando saranno tutti in forma è davvero una corazzata. Higuain? E' di una semplicità incredibile nonostante sia stato valutato tantissimi soldi. E i campioni si vedono dai loro comportamenti nei confronti degli altri compagni".

Domani potrebbe essere l'occasione di Stefano visto che Lemina è squalificato...

"Allegri mi sorprende sempre in ogni occasione, ciò significa che nessuno da fuori riesce a cogliere quanto succede in settimana in allenamento. Non so veramente se Stefano giocherà domani o meno".

Lo hai sentito dopo la vittoria di sabato sera contro il Napoli?

"L'ho sentito dopo il successo sui partenopei, era molto contento perchè è riuscito a partecipare ad un finale così difficile e ne è stato protagonista. C'è grandissimo rispetto verso Napoli e i napoletani; è stata la piazza che mi ha contattato in estate, ma Stefano vede solo la Juventus ed infatti il club ha manifestato chiusura nei confronti del corteggiamento portato avanti da Giuntoli".

E delle sconfitte a San Siro te ne ha parlato?

"Sì, il mister Allegri è stato bravo nel motivare i ragazzi a pensare subito alla prossima partita senza rimembrare la sconfitta subita. Il Milan, con tutto il rispetto, è altalenante nelle prestazioni e al momento non è all'altezza della Juventus. E' un punto interrogativo, ma gli uomini italiani come Fassone sono stati scelti con criterio".

Secondo te, Stefano farà di nuovo parte della Nazionale?

"Il sogno di Stefano è di poter indossare nuovamente la maglia azzurra e c'è stima con Ventura che conosco da vent'anni. E' una persona che conosce molto bene il calcio, è riuscito a far bene grazie ai suoi mezzi poichè nessuno gli ha mai regalato nulla. Gli allenatori fanno sempre scelte che reputano la migliore in quel momento; se Stefano si farà trovare pronto in quel momento sarà una grandissima soddisfazione".

Del rinnovo di Stefano si è scritto tanto, ma si è saputo poco. Cosa mi puoi dire?

"E' stata l'ennesima dimostrazione che la società crede fermamente in Stefano. C'è un progetto importante attorno a lui, la società lo ha dimostrato con i fatti e non con le parole. Stefano dovrà dimostrare di ripagare questa fiducia ogni anno che passerà a Torino. Nella Juve l'uomo viene prima del calciatore. Si sta lavorando sul rinnovo? Assolutamente, quando il rinnovo sarà fatto lo sapranno tutti".

Si ringrazia come sempre Carlo Volpi per la gentilezza e la disponibilità dimostrata.