Barillà (La Stampa): "Contatti con Motta, non risultano incontri con Allegri. Società seria non si fa condizionare dai risultati. Rabiot? Futuro andava deciso prima"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, il collega al seguito della Juventus dell'autorevole quotidiano "La Stampa", Antonio Barillà, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa bianconera:

Vedi una Juve fuori dalla crisi dopo il successo con la Fiorentina?

"La vittoria dà fiducia e cementa il terzo posto. Conta questo, al.momento. Per capire se il peggio è alle spalle serve continuità".

Ma era davvero necessario difendersi così assiduamente nella ripresa con la viola?

"Non era facile gestire il vantaggio con serenità, conoscendo il.peso dei tre punti dopo un periodo buio. La resistenza ha funzionato ed è la cosa più importante, ma l'affanno è lezione per il futuro".

Come è la situazione legata ad Allegri? Hai novità sul rinnovo o sul gradimento della società per altri allenatori?

"Non c è stato alcun incontro programmato con lui, risultano contatti con Thiago Motta. È un' indizio, ma non dimentichiamo il contratto in essere. Ritengo opportuno, se la società volesse cambiare, parlarne chiaramente con il tecnico".

Credi che, sempre per quanto riguarda Allegri, l'eventuale decisione della società possa cambiare in virtù del raggiungimento del traguardo Champions e la vittoria in Coppa Italia? 

"Una società seria programma senza lasciarsi condizionare dai risultati, certo la Champions è prioritaria per ragioni economiche prima che sportive".

Un rinnovamento, al di là della decisione dell'allenatore, che è già in essere all'interno dei quadri dirigenziali. Come vedi questa rivoluzione primaverile? Pompilio, Stefanelli e uno tra Scala/Mantovani/Fratini sono gli uomini giusti da cui ripartire?

"È giusto che Giuntoli costruisca una squadra di scout con uomini di cui si fida, la professionalità dei candidati è indiscutibile".

Sempre in tema rinnovi, per te che faranno Rabiot e Chiesa?

"Rabiot non è stato ancora contattato dalla società, non so che farà ma il.futuro di un campione così andava deciso prima. Chiesa scadrà tra un anno: senza rinnovo, si dovrà cercare fo cederlo. Per questo ritengo decisivi i prossimi 2 mesi".

Si ringrazia Antonio Barillà per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.