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Alessandro Birindelli: "Sentenza scandalosa, accanimento incomprensibile. Spero che tutto questo possa ricucire il distacco tra i tifosi e la squadra"

25.01.2023 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Alessandro Birindelli: "Sentenza scandalosa, accanimento incomprensibile. Spero che tutto questo possa ricucire il distacco tra i tifosi e la squadra"
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex difensore bianconero dal 1997 al 2008, Alessandro Birindelli, per parlare approfonditamente del momento in casa Juve e non solo:

Il tuo ex compagno di squadra Alessio Tacchinardi l'ha definita una "sentenza vergognosa". Quale è invece il tuo punto di vista sulla pesante penalizzazione inflitta alla Juventus?

"E' stata una sentenza impari, in quanto i club coinvolti erano molti di più. La Juventus non poteva fare le plusvalenze da sola, c'è sempre un'altra parte. Non capisco questo accanimento totale nei confronti di una società".

Possono aver dato fastidio, a tuo parere, i successi maturati sul campo?

"Se i successi sono meritati, non vedo quale sia il fastidio. Questa è sempre stata una società lungimirante e un passo avanti alle altre, non vedo il perché debba esser penalizzata per il lavoro svolto. Come tutti sto aspettando le motivazioni, in questo momento posso giudicare solo ciò che è reale: per me la sentenza è scandalosa".

Quella con l'Atalanta è stata la miglior Juventus stagionale?

"Penso proprio di sì, è stata una partita giocata a viso aperto tra due squadre che non si sono mai date per vinte. E' il modo migliore per affrontare le problematiche dentro e fuori dal campo. Perché adesso si discute su queste ultime, ma non dimentichiamoci che quest'anno c'è stato spesso un problema di atteggiamento di squadra e di infortuni che hanno condizionato la prima parte di stagione".

Tornando nuovamente sulla sentenza dello scorso venerdì, come può vivere un calciatore questo delicato momento?

"Il calciatore si motiva da solo, perché mentre noi parliamo di ingiustizia all'esterno per loro è tutto ampliato. C'è rabbia, voglia di far bene, con la speranza che tutto questo possa esser trasformato in un qualcosa di positivo per far vincere le partite".

D'altronde chi meglio di te mi può parlare di una situazione simile, la tua Juve è stata penalizzata nel campionato vinto del 2006/07.

"Quando succedono queste cose, le persone si avvicinano ancor di più alla squadra. Spero che tutto questo possa fare da trait d'union per ricucire quel distacco esistente tra il tifoso e la Juventus, perché l'affetto e la compattezza possono essere armi importanti per ottenere grandi risultati".

Nel momento in cui Allegri tornerà ad avere la rosa al completo, dobbiamo aspettarci un cambio di modulo?

"In base ai giocatori a disposizione, Allegri dovrà esser bravo a modellare il suo credo. Lo ha sempre dimostrato. Se dovesse esserci la possibilità, non credo sarà un problema cambiare modulo o schema tattico. I numeri sono fini a se stessi, sono sempre gli interpreti a fare la differenza".

Un parere sul match col Monza: che partita ti aspetti?

"Sarà una partita difficile, perché il Monza è in un buon momento e chi l'ha affrontata sta facendo fatica. La Juve, d'altra parte, è superiore, lo dovrà dimostrare poi in campo. Per iniziare un nuovo percorso, il match di domenica pomeriggio sarà molto importante".

E c'è un Birindelli che potrebbe giocare nuovamente a Torino, questa volta da avversario.

"Mio figlio sarà molto emozionato, a Torino ha vissuto parte della sua giovinezza. Non può che esser legato all'ambiente della Juventus".

Da qui a martedì prossimo, la Juve opererà sul mercato? Arriverà qualcuno?

"Per me la Juve rimarrà così, a meno che non capiterà qualche opportunità in entrata o in uscita".

Si ringrazia Alessandro Birindelli per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.