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Alessandro Birindelli: "Juve piacevole e di grande intensità, sorprende Mandzukic. E' l'anno di Caldara. Spalletti? Ha il pedigree per allenare i bianconeri"

26.02.2017 15:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Alessandro Birindelli: "Juve piacevole e di grande intensità, sorprende Mandzukic. E' l'anno di Caldara. Spalletti? Ha il pedigree per allenare i bianconeri"
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Per parlare della vittoria di ieri della Juventus contro l'Empoli, e non solo, la Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, Alessandro Birindelli:

Buon pomeriggio Alessandro, ieri è arrivata la vittoria numero trenta in casa...

"La Juventus è davvero piacevole quando decide di accelerare e di far la partita. Ha dimostrato una grande intensità ed è bella da vedere, sorprende la grande fluidità e la grande corsa di calciatori come Mandzukic che si sacrificano molto nella fase difensiva. Gli azzurri non hanno fatto una brutta partita, hanno coperto bene nella prima frazione e nella ripresa hanno creato anche qualche pericolo. Ma dall'altra parte hanno trovato una Juve che quando ha deciso di far male, l'ha fatto".

Abbiamo rivisto in campo Bonucci dopo la punizione inflitta ad Oporto...

"Sì, credo che la società debba prendere decisioni importanti in questi momenti. Se qualcuno avesse ancora dei dubbi, la Juve ha mantenuto le proprie priorità in un ottavo di finale, ovvero la serenità del gruppo e il rispetto delle regole".

Con la sconfitta del Napoli, il distacco rispetto ai partenopei è aumentato. Ti aspettavi che proprio il neo juventino Caldara decidesse il match?

"Stranamente (ride ndr), questo calciatore lo conosco perchè l'ho avuto a Trapani ed è cresciuto in maniera esponenziale nel corso degli anni. E' l'anno della consacrazione, ha avuto la fortuna di trovare un ambiente che esalta le sue doti e sta trovando anche la via del gol. Ogni domenica lo vedo sempre più sicuro e acquisisce sempre più personalità, lo vedo bene in un contesto come quello della Juventus".

Come hai visto Marchisio? Secondo il mister, ci vorrà ancora del tempo prima che ritorni ad essere il 'Principino' che conosciamo...

"Quando esci da un infortunio così importante, hai degli alti e bassi. E' una cosa naturale. Marchisio, dipendesse da me, lo vorrei sempre in campo perchè sa sempre trovare la posizione giusta, sa sempre esser ordinato. Anche se attualmente è meno dinamico, è capace di trasmettere tranquillità ai compagni".

Nel caso in cui Allegri dovesse andar via dalla Juventus, tu vedresti bene Spalletti al suo posto?

"Luciano (Spalletti ndr) è stato accostato più volte a questa squadra,  ma non si è mai creata la situazione affinchè potesse accadere questo. Quest'anno, secondo me, vedremo il grande valzer delle panchine e non so se sarà proprio Spalletti ad andare a Torino. Per me è un allenatore importante, preparato, con esperienza internazionale e sarebbe in grado di gestire bene una squadra come la Juventus".

Si ringrazia Alessandro Birindelli per la consueta disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.