DOMENICA LA JUVENTUS PUO' CHIUDERE UN CAPITOLO, MA QUESTA FASE DEVE ESSERE D'INSEGNAMENTO

La politica dei piccoli passi procede, un punto con il Milan, dopo il punto con Torino e Cagliari ed il punto con la Roma, per una serie da andamento lento che specula su quanto raccolto nel girone di andata.

Domenica alle 18.00 la Juventus contro la Salernitana avrà l'obbligo, che forse aveva già da settimane, di tornare alla vittoria e chiudere il discorso Champions League, mettendo almeno sei punti di distacco dalla Roma, con sconto diretto a favore ed in pratica, blindando il quinto posto, per il quarto ed il terzo, ci sarà da battagliare. ancora nelle ultime due gare, soprattutto quella con il Bologna che si preannuncia come una vera e propria sfida per il terzo posto.

Contro la formazione granata la Juventus proverà a tornare al successo che in casa manca dal match con la Fiorentina, dopo il pareggio con il Milan per 0-0 ed in totale manca da dalla vittoria con la Fiorentina, in totale, cinque partite, quattro di campionato ed una di Coppa Italia. 

Vincere è l'unica via per ritornare in Champions e ragionare sul futuro, partendo da un concetto che appare chiaro. Pensare che la rosa attuale sia adeguata per la prossima stagione è una vera utopia. 

Serviranno molti più giocatori e sicuramente un chiaro e deciso aumento della qualità della rosa a disposizione di Massimiliano Allegri o del nuovo allenatore.

Se la Juventus parte com'è oggi, l'anno prossimo arriva dodicesima, per questo serve un piano deciso di rafforzamento ed idee nuove per ripartire con entusiasmo, quello stesso entusiasmo presente fino a Juventus-Empoli e poi sciolto come neve al sole.