DA ZERO A DIECI - ZERO IN CONDOTTA, SFORTUNA E FORTUNA DA DIECI

Portare a casa tre punti ma non essere felici, queste le sensazioni principali in casa Juventus dalla Sicilia, una vittoria che verrà ricordata solo perché ha permesso di muovere la classifica e mantenere il primo posto dall'attacco del Napoli che ha battuto in modo brillante il Chievo. 

ZERO - alla condotta di gara, nervosismo eccessivo senza motivo, ammonizioni gratuite per proteste e un primo tempo giocato a sprazzi contro un avversario nettamente inferiore, zero anche come i tiri in porta del Palermo, Buffon corre solo un brivido nella ripresa. 

UNO - come i gol, o meglio l'autogol di giornata. Goldaniga interviene goffamente nella sua porta scoordinato e poco efficace.

DUE - come i panzer schierati da Allegri, Higuain-Mandzukic funziona a metà, due/tre occasioni a testa ma poco dialogo tra i due che occupano il loro spazio ma non giocano molto l'uno per l'altro. 

TRE - come i punti guadagnati, unica buona notizia che arriva direttamente dal Barbera.

QUATTRO - al centrocampo della Juventus, molle, poco efficace e che sbaglia passaggi dall'inizio alla fine. Lemina-Pjanic e Khedira non si dimostrano in palla, un passo indietro pesantissimo rispetto a mercoledì.

CINQUE - come le vittorie in stagione su sei partite giocate in campionato, questa la più sofferta, anche di quella con la Lazio dove comunque la squadra aveva giocato un calcio più fluido. Cinque a Goldaniga, il peggiore del Palermo. 

SEI - a Mandzukic, prestazione di lotta e sostanza ma anche con un errore solo davanti a Posavec abbastanza clamoroso.

SETTE - alla difesa ed a Higuain. Cambiano gli interpreti ma non si subisce gol, fondamentale per vincere, bene Higuain che si vede in attacco ma anche in copertura e ripiegamento. 

OTTO - a Cuadrado. Ha vissuto un momento complicato, non era facile reagire con una buona prestazione, ma l'ha fatto, Allegri il democratico lo ha lanciato come sempre accade alla Juventus dove tutti hanno la loro occasione, Cuadrado risponde bene anche se non ha i minuti nelle gambe giusti. 

NOVE - a Posavec e al Palermo. Il portiere compie cinque grandi interventi, il Palermo ci mette cuore e fa il massimo contro una squadra nettamente superiore.

DIECI - alla fortuna e alla sfortuna. L'autogol e' un colpo di fortuna innegabile, da dieci perché vale tre punti, anche se la Juventus ha spinto è creato con gioco farraginoso e poco fluido andando principalmente a sprazzi. Dieci però anche alla sfortuna che colpisce Asamoah e Rugani e lascia la squadra in dieci per un finale che senza cuore poteva anche finire diversamente.

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