DA ZERO A DIECI: LO ZERO MILANESE, IL DIECI DI QUEL "MONSTRE"

La Juventus allunga sulla Roma e si regala l'ennesima domenica positiva della sua stagione. A diffenza di quanto potrebbe dire il punteggio la gara non è stata per nulla facile, il Chievo, ben messo in campo ha giocato con intensità dall'inizio alla fine e c'è voluta la miglior Juventus nel secondo tempo per vincere. Sorride Massimiliano Allegri che vede il vantaggio salire a più sette.

VOTO ZERO - al campionato delle milanesi. Vedere Milan e Inter a 26 punti ciascuno e la Juventus a 49 è francamente allucinante. I nerazzurri pagano il cambio di allenatore e anche le poche idee chiare della squadra, l'effetto Mancini non si è ancora visto. I rossoneri pagano, invece, l'inesperienza di Inzaghi, il loro campionato è deludentissimo.

VOTO UNO - come i tiri del Chievo e il palo colpito da Schelotto. Un'unica disattenzione per la formazione di Massimiliano Allegri, sue due a zero può anche capitare. 

VOTO DUE - come i punti guadagnati sulla Roma. Non si può parlare minimamente di campionato finito, visto che tra poche giornate ci sarà Roma-Juventus e soprattutto perchè c'è tutto un girone di ritorno da giocare, ma possiamo dire che se la Roma non inverte la tendenza vista nelle ultime tre partite giocate nelle prime frazioni, sarà difficile per lei riprendere i bianconeri.

VOTO TRE - alle sfortunate conclusioni di Chiellini. Il difensore bianconero ci prova tre volte di testa a segnare il primo gol in stagione ma per sfortuna o bravura di Bizzarri, non ci riesce.

VOTO QUATTRO - come le partite che mancano a Roma-Juventus, di cui le prime due complicate con Udinese e Milan e quelle due successive leggermente più semplici con Cesena ed Atalanta. La Roma nel frattempo giocherà con Empoli, Cagliari, Parma e Verona con un calendario nettamente favorevole.

VOTO CINQUE - a Cofie. Il giocatore del Chievo si perde Pogba in occasione del gol. In parte è colpa sua, in parte no, perchè un giocatore normale li non fa quasi mai gol, il problema per Cofie è dato dal fatto che Pogba non è un giocatore normale...

VOTO SEI - all'attacco bianconero. Tevez e Morata non creano moltissimo, l'Apache ci prova con un paio di conclusioni dopo azioni personali, Morata, di testa spreca e poi sbaglia quasi sempre il passaggio giusto, da rivedere... Malino anche Evra, compitino scolastico ma nulla più.

VOTO SETTE - a Marchisio e al pressing del Chievo. Marchisio gioca benissimo a tutto campo con cuore e convinzione. Non ha il piede di Pirlo, non ha la sua inventiva ma ha doppi polmoni e grandissime doti anche in copertura. Bene nel pressing anche il Chievo, rispetto all'Hellas della settimana scorsa ha fatto un figurone. Sette anche a Bizzarri che prende due gol ma ne evita almeno tre, con parate d'autore nel primo tempo ed almeno tre nella ripresa.

VOTO OTTO - a Lichtsteiner e Chiellini. Il primo entra e rispetto a Caceres va ai duemila all'ora, entra in tutte le azioni pericolose dal suo ingresso in campo e sembra un'ala esperta. Chiellini, invece, solito gladiatore che cerca in tutti i modi il gol, anche lui encomiabile.

VOTO NOVE - come i gol incassati, alla difesa. La difesa della Juventus è il grande valore aggiunto, solo nove reti e Roma sempre più distante in questa speciale classifica.

VOTO DIECI - a Pogba, semplicemente un "monstre", per dirla alla francese. In quel tiro c'è tutto Pogba, controllo, dribbling strettissimo e conclusione secca che  Bizzarri vede ma che può solo prendere in fondo al sacco. Sul secondo gol, poi la magia della descrizione dell'attimo con un tentacolo che arpiona il pallone, Pogba sembra un ballerino che danza soavemente in aria e che conclude poi come un giocatore da biliardo, Bizzarri fa il miracolo, ma il gesto atletico rimane. "Un monstre", campione che regala ogni settimana un motivo per cui vale la pena pagare il biglietto.

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