DA ZERO A DIECI: IL CAMPIONISSIMO E L'AZIONE DA SOGNO

Non si fermano i bianconeri di Allegri e nuovamente i ragazzi zebrati sfoggiano l'ennesima prova di forza, una prestazione di assoluto dominio tattico dove l'unica pecca sono le tante occasioni mancate. 

VOTO ZERO: ancora una volta zero gol presi. I bianconeri grazie a Buffon nel primo tempo e alla compattezze di squadra e un buon salvataggio di Ogbonna nella ripresa, mantengono ancora la porta inviolata.

VOTO UNO: come le reti realizzate e come i pali colpiti. Uno anche all'errore decisivo che poteva portare Menez solo davanti alla porta.

VOTO DUE: come le manate subite dai bianconeri: De Jong e Torres hanno alzato un po' troppo il gomito.

VOTO TRE: come le grandi occasioni mancate per il raddoppio. Azioni pericolosissime e mancanza di dettagli, se qualcosa va rimproverato va imputato alla mancanza di cattiveria.

VOTO QUATTRO: all'atteggiamento del Milan della ripresa: troppo rinunciatario, doveva puntare sulla freschezza e poteva farlo. Quattro a Torres: entra e tira una manata a Chiellini, Why? 

VOTO CINQUE: a El Shaarawy. Non stava bene e si vede, forse era meglio farlo partire più avanti. Cinque per Menez: teatrale, fumoso, pericoloso ma anche falloso.

VOTO SEI: ad Asamoah e Lichtsteiner. Si propongono con continuità ma mancano il guizzo decisivo. Sei anche a Llorente: polveri bagnate.

VOTO SETTE:  alla difesa. Regge bene: Ogbonna, Bonucci e Chiellini tengono l'urto nel finale. 

VOTO OTTO: a Marchisio e Pereyra. Marchisio da vice Pirlo si dimostra ancora perfetto ma con stile diverso. Colpisce un palo, quasi segna dopo un corner, si inserisce, non ha le geometrie del genio ma ha un cuore immenso. Sette anche per Pereyra: sembra Vidal ma non è Vidal. Gioca una partita mostruosa e corre per tre.

VOTO NOVE: ad Allegri. Bravissimo nei modi e nella risposta sulla reazione della gente bianconera. Sta entrando in punta di piedi e si dimostra molto intelligente e prudente nelle scelte, al momento sta convincendo. 

VOTO DIECI: al gol Tevez, fantastico. E' un gol di estrema bellezza, cattiveria e classe, c'è la cattiveria nel rialzarsi e non voler perdere il pallone, c'è la bellezza del tocco di Pogba che alza la palla, c'è la classe di Tevez che fa sedere il portiere e segna, insomma... Un numero uno.

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