DA ZERO A DIECI: I GOL ALLARMANO, DIECI AVVERTIMENTI

23.10.2014 13:02 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
DA ZERO A DIECI: I GOL ALLARMANO, DIECI AVVERTIMENTI
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© foto di Imago/Image Sport

Si torna a casa con una sonora sconfitta e ci si trova a commentare lo stesso ritornello: Juventus deludente in Europa, che succede, cosa fare per migliorare? Quali le cause? Difficile trovare una risposta razionale, facile farsi prendere dall'emotività, in ogni caso le indicazioni sono chiare, bisogna fare di più, molto di più.

VOTO ZERO: ai gol realizzati. Ancora una volta la squadra di Massimiliano Allegri sembra evidenziare un problema emerso nelle ultime settimane: la difficoltà ad andare in rete. Mancano idee offensive e bomber in grado di superare il portiere avversario, anche ieri Roberto è apparso il migliore dei suoi.

VOTO UNO: come le reti subite, un unico gol di Kasami su una bellissima azione dell'Olympiacos, nata da un pesante e pericoloso passaggio sbagliato. 

VOTO DUE come le sconfitte in Europa in questa stagione, troppo per poter pensare a una qualificazione se non avverrà il cambio di marcia. I bonus, al momento sembrano finiti, i bianconeri dovranno andare avanti senza errori.

VOTO TRE: come i punti ad oggi in classifica, tre punti dalla coppia Atletico Madrid-Olympiacos.

VOTO QUATTRO al centrocampo bianconero del primo tempo. Irriconoscibile, troppe palle perse, errori importanti, squadra spezzata.

VOTO CINQUE ad Asamoah. Prestazione in linea con quella di Evra di sabato, vale a dire pessima. Una brutta involuzione quella del ghanese che gioca male per 75 minuti svegliandosi solo nel finale, ma non basta. Insufficienza anche per Pirlo, forse dovrebbe fermarsi ai box per un pit stop. Cinque anche ad Allegri. Questa volte il tecnico ha qualche responsabilità: perchè Pirlo dall'inizio? Perchè non provare prima a inserire anche Giovinco? 

VOTO SEI: a Tevez. L'Apache cerca di prendersi la squadra sulle spalle ma non brilla, volenteroso ma poco pericoloso e i si divora almeno un paio di grosse occasioni.

VOTO SETTE a Morata e Lichtsteiner. Il primo è il migliore dei suoi, tenta sempre l'uno contro uno, si crea almeno tre palle gol, colpisce una traversa, merita il gol insomma, una furia ateniese. Lichtsteiner corre dall'inizio alla fine, positiva la sua prova. 

VOTO OTTO a Kasami e Dominguez. L'ex Palermo e l'ex Valencia e Rubin spaccano la partita, il primo si fa trovare a rimorchio due volte e in quei due casi segna una volta e l'altra va a un millimetro dal raddoppio, il secondo, invece, spacca la difesa con le sue accelerazioni e dimostra di essere ancora un giocatore vero.

VOTO NOVE a Michel, il tecnico spagnolo vince la sfida tattica con un pizzico di fortuna e con grande aggressività, nel finale paga dazio perchè la sua squadra è sulle gambe, ma ringrazia il suo portiere.

VOTO DIECI a Roberto: eroe di serata come Consigli a Sassuolo. Difficile capire il merito del portiere e il demerito del bomber quando ti tirano addosso, più semplice capire la tua bravura quando fai almeno tre miracoli parando conclusioni sulla traversa o con colpi felini. Sicuramente il protagonista. Per la Juventus diciotto tiri e dieci avvertimenti, per vincere bisognerà o tirare ancora di più o essere più concreti.

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