DA ZERO A DIECI: DALLA CASELLA VUOTA AI DOPPI APPLAUSI!

La Juventus torna alla vittoria in Europa grazie a una prestazione buona dalla cintola in su e con qualche affanno difensivo. Decidono le reti di Osvaldo e Pogba contro il Trabzonspor, squadra turca che come sapevamo e ha dimostrato in campo è stata ordinata e pericolosa nelle ripartenze.

VOTO ZERO: zero come i gol subiti ieri, prima volta per le gare europee di quest'anno, fattore positivo di serata. Qualche rischio c’è stato ma non aver subito gol è importantissimo in vista del ritorno.

VOTO UNO: ai simpatici e pittoreschi tifosi turchi per essere riusciti a far sospendere la partita a causa dell’accensione dei fumogeni.

VOTO DUE: come i grandi pericoli corsi dalla Juventus nel secondo tempo. Quella palla fuori o dentro di centimetri (fidiamoci di chi era a un metro di distanza), è un colpo di fortuna che deve far riflettere per il futuro. Stesso discorso nei minuti finali con i turchi vicinissimi alla rete.

VOTO TRE: ai tanti passaggi sbagliati dalla retroguardia bianconera. Palloni buttati senza logica e sparati nel nulla, tanta insicurezza, imprecisione, paura di sbagliare. Serve assolutamente maggior sicurezza nel reparto arretrato.

VOTO QUATTRO: a Bosingwa, lontano parente del giocatore ammirato altrove. Sbaglia tutto: dallo stop al passaggio, non ne indovina praticamente una, meglio così.

VOTO CINQUE: agli esterni. Molto male ieri. Se ad Isla possiamo rimprovera l’ultimo passaggio e la timidezza al tiro, facendo notare, però una certa intraprendenza in corsia, dalla parte opposta abbiamo visto una prestazione di Peluso meno lucida rispetto al passato. Ci era piaciuto molto Federico contro la Roma per esempio, autore di una bella prova e lo stesso ci era piaciuto in altre gare. Ieri molto timido, troppo precipitoso nel cross e nel tiro e impreciso negli appoggi arretrati. Un passo indietro. L’impressione generale è che in fascia la differenza tra chi gioca di più e chi gioca meno sia rilevante. 

VOTO SEI: a Osvaldo. Prova con luci ed ombre. Dialogo buono con Tevez, fortunato nell'occasione del gol ma anche impreciso nella ripresa quando cala vistosamente dal punto di vista fisico.

VOTO SETTE: a Pogba. Primo tempo molto presuntuoso del francese, quasi svagato. Va un po’ a corrente alternata ma quando i contatti si accendono si illumina a giorno lo Stadium e il finale è pirotecnico come a Capodanno. Palo, gol e tanta prestanza fisica condita dal primo gol europeo.

VOTO OTTO: al risultato. 2-0, risultato perfetto perché ti permette di andare in Turchia senza la paura di perdere la Trebisonda. Risultato migliore delle ultime gare in casa, ed erano proprio otto, quelle in cui i bianconeri avevano sempre incassato gol, Buffon non rimaneva immacolato dalla sfida con il Celtic dell’anno scorso.

VOTO NOVE: a Tevez. Il migliore in assoluto. Gioca un po’ solo contro tutti a volte, spesso è impreciso, spesso è sfortunato e la sua maledizione europea continua, tuttavia, è l’anima della squadra, nel recupero non si risparmia e regala un assist al bacio per Pogba. Un giocatore universale ieri l'argentino, da standing ovation.

VOTO DIECI: a Conte e agli applausi. Bravo Conte a crederci e rischiare, snaturando un po’ la squadra con tanti giocatori in avanti e il cuore da gettare oltre l’ostacolo. Coraggioso il mister che si mettere nella roulette e punta sul raddoppio rischiando il pari, ma vince lui. Bravo anche il pubblico che applaude Giovinco: “bacetto e pace fatta?”. Speriamo, perché Conte ha bisogno di tutti e Saba può dare ancora qualcosa a questa squadra, magari nel derby, lui che sa bene cosa vuol dire quella gara.

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