Criscitiello denuncia: "Il vero problema del mercato italiano sono i direttori: non viaggiano, non studiano e guardano giocatori al pc. Juve più avanti perchè ha Paratici"

02.07.2015 20:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Criscitiello denuncia: "Il vero problema del mercato italiano sono i direttori: non viaggiano, non studiano e guardano giocatori al pc. Juve più avanti perchè ha Paratici"
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© foto di Federico De Luca

Michele Criscitiello, nel corso di "Calciomercato Live", su Sportitalia, non ha lesinato critiche ai direttori sportivi italiani. Ecco il suo intervento: "In questo momento il vero problema del calcio italiano non è la mancanza di denaro, ma la poca competenza in tema di mercato e di giocatori dei nostri direttori sportivi. Il vero problema del mercato italiano è che ora i direttori non conoscono i giocatori, non studiano, prima viaggiavano, prima scoprivano a zero i giocatori. Adesso abbiamo direttori messi in posti importanti con troppa facilità e i presidenti non se ne accorgono. Oggi stiamo scoprendo pochissimi giocatori. Andiamo a strapagare i cartellini, perchè piaccia o no, Bertolacci e Kondogbia sono spese folli, Dybala, spesa folle. Stiamo parlando di Inter, Milan e Juventus, non di Sassuolo, Frosinone e Carpi, con tutto il rispetto. Oggi noi non abbiamo competenza. I direttori sportivi sono seduti, guardano i giocatori tutti al computer. La tecnologia ha ammazzato il mercato italiano. Gli altri hanno gli osservatori che girano, noi invece crediamo di poter valutare un giocatore tramite i nostri amici di wyscout. Guardi le azioni e vedi un frame, poi vedi un altro frame, poi vedi 30 secondi, è deleterio, è ingannevole. Il direttore non fa più il lavoro di un tempo perchè è sempre più padre padrone della società: deve vedere l'allenamento, deve vedere la partita, parlare col calciatore, deve essere il nuovo presidente, quindi i direttori non vanno sui campi, figurati se vanno all'estero. Sono sempre meno quelli che vanno in Sudamerica.

Il Milan aveva un signore che si chiama Ariedo Braida e lo ha fatto fuori. La Juventus perchè è ancora più avanti degli altri? Non perchè è più brava o perchè ha più soldi, perchè ha un signore che si chiama Fabio Paratici che era un giocatore di basso livello e poi è diventato un grandissimo dirigente. Marotta ha capito che Paratici è un grandissimo conoscitore di calcio. Lui e tutti i suoi uomini possono anche vedere i giocatori sul computer, però poi li vanno a vedere sul campo, li vanno a rivalutare e beccanno il calciatore. E così prendi Paul Pogba. In Italia avevo suggerito a un direttore: 'Prendi questo ragazzo'. Lui mi ha risposto: 'Ha fatto 4 presenze'. Dopo un anno, stesso direttore, sta pagando lo stesso giocatore 15 milioni. Però mi ha dato ragione. Perchè questo? Perchè c'è sempre grandissimo timore di fare la scommessa. A volte la scommessa, se costa zero o uno, bisogna farla. E' meglio fare una scommessa persa a uno, anzichè tentare di andare sul sicuro con 30 milioni. Nel caso di Shaqiri hai perso per il momento 15 milioni. Perchè non vanno sui campi, perchè non studiano e perchè non c'è più il metodo di mercato di una volta".