CONTE A SKY: "Vittoria importante. Oggi turnover forzato, contento delle risposte. Scudetto non ancora vinto. Benitez? Vista la gara con il Porto non gli chiederò del Benfica"

Parla il tecnico bianconero.
14.04.2014 23:16 di  Alessandro Vignati   vedi letture
CONTE A SKY: "Vittoria importante. Oggi turnover forzato, contento delle risposte. Scudetto non ancora vinto. Benitez? Vista la gara con il Porto non gli chiederò del Benfica"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervistato nel dopo partita di Sky, l'allenatore della Juventus Antonio Conte ha analizzato la prestazione della sua squadra nella sfida appena sostenuta sul campo dell'Udinese. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Lo negherai, ma vederti 94 minuti ad incitare la squadra con quell'esultanza significa scudetto. No?

"Era una gara da bollino rosso, con punti da perdere. L'Udinese è in un buon momento, volevano fare l'impresa per loro e per tenere aperto il campionato. Siamo stati bravi ad affrontare la gara con giusto piglio e atteggiamento. Io avevo lo stesso atteggiamento dei giocatori".

Hai avuto risposte importanti, specie da Giovinco...

"Assolutamente. Carlos Tevez si è fermato un attimo perchè ha questo problema all'adduttore che può creare problemi, ora valuteremo nelle prossime condizioni. Anche Vidal ha avuto con il Lione un fastidio al ginocchio. Fosse per lui avrebbe giocato anche oggi, però abbiamo deciso così. Sono state scelte forzate. Llorente è alla nona gara consecutiva, Ogbonna sta bene. Abbiamo bisogno di tutti, visti i due fronti. Ora aspettiamo Barzagli".

Anche perchè mancheranno Lichtsteiner e Bonucci sabato...

"Sì, siamo stati sfortunati, visto che Rizzoli ci ha ammonito proprio quei due. Andiamo avanti così, la Roma non molla ma nemmeno noi".

Tevez e Giovinco si completano bene con Llorente. Anche oggi si sono viste grandi combinazioni tra Sebastian e Fernando, cercandosi bene. Un tuo giudizio?

"Sì, sono d'accordo. Ma tutti hanno fatto bene oggi. Non era semplice vincere così, in modo secco a Udine. Fernando è stato molto bravo, come Giovinco. Sapevo che Seba era in un momento di forma importante, ripeto che deve capire che può fare la differenza alla Juventus. Sta crescendo, lo considerano un mio figlio, ma tutti i miei calciatori lo sono per me".

Quanto fu importante la difesa contro il Chievo di Giovinco?

"Lo faccio con tutti, lo feci anche con Vucinic. Non toccatemi i miei giocatori, danno il 110%. Per loro vado anche contro i nostri tifosi, non servono i fischi ma l'apporto perchè danno il massimo sempre".

Avete giocato con grande umiltà, non dando mai spazio all'Udinese.

"Contro l'Udinese devi sapere che ti fanno fare la partita per una tattica precisa. Quando sbagli loro ripartono con Di Natale, gli esterni e le mezzali. Anche all'andata dominammo, ma rischiammo di prendere gol su queste circostanze. Abbiamo lavorato su questo, non c'è più tempo per sbagliare partita sennò diventa pericoloso il domani...".

Hai chiamato Benitez per chiedere del Benfica?

"No visti i suoi precedenti con le portoghesi, con il Porto quest'anno meglio di no (ride ndr.)...".

Ma si riferiva all'anno scorso...

"Ah, beh no visioneremo noi, pensavo a quest'anno visto che hanno perso con il Porto (ride ndr.)".

Visto che lo scudetto è vinto...

"Lo scudetto è vinto? Vi ho sentito prima eh (ride ndr.)...".

Beh avete molti punti di vantaggio su chi insegue e siete la più forte...

"Ma se fosse così vincerebbe sempre il Barcellona, nulla è mai scontato nel calcio".

Ora la gara più importante è con il Benfica?

"E' la prossima, con il Bologna. La Roma non molla e per noi quella è la gara della vita. Mi aspetto uno Juventus Stadium pieno e che ci porti alla vittoria. Il campionato è ancora aperto".