CONTE A SKY: "Primi 25 minuti spettacolari, poi ci siamo abbassati troppo. Vogliamo continuare a dar queste soddisfazioni, sarà una stagione dura e avrò bisogno di tutti. Marotta? Quelle di ieri erano solo riflessioni"

Intervistato nel post-partita dai microfoni di Sky, l'allenatore della Juventus Antonio Conte ha analizzato la prestazione interna della sua squadra nella gara appena conclusasi contro la Lazio. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Per raccontarvi come vive la partita Conte, appena conclusa la partita nessun premio ma addiruttura allenamento per chi non ha giocato...

"C'è la sosta e la necessità di allenarsi un po' per non perdere ritmo...".

Che ti dice questo 4-1. Altri 4 gol alla Lazio...

"Vincere ancora così con la Lazio è indice di una condizione crescente dei singoli. Stiamo smaltendo i carichi di lavoro del ritiro. Siamo partiti con il piede giusto, tre vittorie e bene. Son contento, abbiamo sconfitto un avversario ostico che ci ha sempre fatto penare, abbiamo vinto in modo importante. Questo ci da fiducia ma non possiamo allentare l'attenzione, visto il Napoli".

Era mal di pancia quello di ieri?

"Per niente. Erano solo riflessioni, punto e basta".

L'aggressività dei centrocampisti non è stata continua. Va migliorato questo, hai riscontrato tale problema?

"Si, è vero. Siamo partiti fortissimo, abbiamo fatto 25 minuti spettacolari per intensità, organizzazione e gioco, al gol di Klose ci siamo frenati. Abbiamo abbassato i ritmi, abbiamo perso in aggressività e la Lazio è arrivata spesso al tiro. Loro ci hanno impensierito solo con percussioni centrali e tiri, era l'unico modo. Dobbiamo migliorare, ma diamo meriti anche a giocatori come Hernanes, Lulic e Candreva che fanno male quando ripartono".

In certi momenti sembrate in dodici, Bonucci e Pirlo non sudano nemmeno. Le tue linee di gioco sono così inattaccabili per gli avversari?

"In fase di possesso creeremo diverse difficoltà agli avversari, quando però usi tanti giocatori perdendo palla l'avversario gioca sulle ripartenze. La Lazio l'ha preparata così, siamo stati bravi ma dobbiamo migliorare. La pressione in mediana a volte non è stata intensa, i primi 30 minuti sono stati straordinari poi ci siamo abbassati troppo. Poi dopo l'ottimo gol con Mirko abbiamo ripreso la partita. Ci sono tante cose positive ma dobbiamo cercare ciò che non è andato per migliorare. Comunque questi ragazzi mi danno gioie incommensurabili, non smetterò mai di ringraziare".

Marotta non ritiene indebolita la Juve. Quelle parole erano pensate o erano per scaricare la tensione?

"Ho fatto riflessioni, si può essere o meno d'accordo. Ieri era ieri, oggi è oggi. Sarà un anno duro, bisogna lavorare bene e contunuare a dare soddisfazioni, come abbiamo fatto finora".

Gli attaccanti l'anno scorso li turnavi, ora schieri la coppia Tevez-Vucinic. Si trovano così bene o ora farai turnover?

"Vecchio detto dice squadra che vince non si cambia. A parte tutto lavorando in settimana ho schierato chi ha seguito meglio i dettami e chi si inserisce meglio al momento nell'organizzazione di gioco. Al rientro ci sarà subito l'Inter e poi la Champions League, e poi il Verona. Ci sarà turnover non solo davanti, ho ragazzi seri a disposizione, tanto che anche chi non ha giocato ora si sta allenando. Sanno che ci sarà bisogno di tutti".

In caso di partenza di Marrone arriverà un sostituto?

"Marrone parte, mi ha salutato (ride ndr.)".

Quindi ti hanno salutato anche Giaccherini e Matri?

"Si ma è bene quando succede così, significa che c'è affetto, giustamente. Quando partono questi ragazzi per me è un dolore, visti i momenti indimenticabili vissuti. Non li smetterò mai di ringraziare".

Dove va Marrone?

"Non me l'ha detto (ride ndr.)".

Allora arriverà qualcun altro...

"Un grande abbraccio a tutti. Buona Sera (ride ndr.)".