CONTE A SKY: "Per anni si parlerà di questa Juventus, ringrazio questi ragazzi straordinariamente speciali. Futuro? Ne parliamo in settimana, oggi godiamoci la festa"

Intervistato nel dopo partita di Sky, l'allenatore della Juventus Antonio Conte ha analizzato la prestazione della sua squadra nella sfida interna appena sostenuta contro il Cagliari. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.
Ti vediamo molto felice. Quanto volevi questo record?
"Sono molto felice. Non pensavo potessimo raggiungere un livello così alto di punti. L'obiettivo era quello di centrare il terzo scudetto, storico. Era l'obiettivo primario. Una volta centrato abbiamo provato a raggiungere questa cifra incredibile. I ragazzi sono stati straordinariamente speciali. Erano già speciali con questi trionfi, questi record. Ora con 102 punti è qualcosa di difficile da superare. E' straordinario quanto fatto da questi ragazzi, che non finirò mai di ringraziare. Non è stato difficile tirare fino all'ultimo".
Li ringrazierai al ritorno dalla pausa estiva...
"Sì, sì ma lo faccio sempre con loro. La normalità spesso è la sconfitta, noi invece l'abbiamo fatta diventare in vittoria. Tutti sono stati eccezionali: società, staff, tifosi, gruppo...".
E' cambiato qualcosa rispetto a una settimana fa?
"Oggi voglio parlare di quanto fatto in questi anni. Se ne è parlato tanto, oggi festeggiamo per questo traguardo storico. Con sacrificio e sudore l'abbiamo raggiunto. 19 vittorie su 19, miglior difesa e attacco. Questi ragazzi hanno stracciato record su record. Siamo orgogliosi di questo, se ne parlerà per anni".
Ti hanno fatto piacere le parole di Agnelli?
"Sì. Ma oggi non ho nessuna voglia, anche se capisco il vostro lavoro. Sarebbe stato comodo non presentarmi per parlare di ciò, ma lo faccio per rispetto. Non dico niente, sennò poi si parla di boomerang e altro. Voglio solo ringraziare i ragazzi per quanto fatto, stratosferico".
In settimana ne parlermo del futuro?
"Sì, sicuramente. Ne parleremo in modo sereno e tranquillo".
C'è qualcosa che se fosse mancato sarebbe stato un problema per la Juve?
"Lo spirito che ci ha accompagnato quest'anno. Questo ci ha sempre sostenuto. Avevamo un'antagonista importante, ma abbiamo imposto una mentalità feroce e vincente. L'abbiamo visto contro l'Atalanta. Oggi potevamo accontentarci, invece solo un gruppo speciale come questi ragazzi potevano fare la differenza rispetto alle altre squadre".
Vuoi fare un nome su chi ti ha sorpreso in positivo?
"Fare un nome sarebbe un torto al resto della squadra. In questi anni il segreto è lo spogliatoio e la squadra. Faccio il nome di Rubinho: ha giocato molto poco, lo ringrazio perchè è un elemento positivo. Ha sempre una parola d'incoraggiamento, sapendo degli spazi ristrettissimi".
Agnelli ha detto che tutti sono utili nessuno è indispensabile. I giocatori, su di te, la pensano diversamente. E' dura trovare una simbiosi così, devi diventare il Ferguson bianconero...
"Sì, è importante tutto questo. Ringrazio i miei calciatori e le considerazioni che fate. Arrivano dopo tre vittorie incredibili. Però ribadisco, oggi godiamoci la vittoria e poi ne parliamo".