CONTE A SKY: "Non era facile battere una squadra chiusa come il Bologna. Oggi è stato fatto un bel passo avanti, con il Benfica faremo del nostro meglio"

Parla il tecnico bianconero.
19.04.2014 21:02 di  Alessandro Vignati   vedi letture
CONTE A SKY: "Non era facile battere una squadra chiusa come il Bologna. Oggi è stato fatto un bel passo avanti, con il Benfica faremo del nostro meglio"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervistato nel dopo partita di Sky, l'allenatore della Juventus Antonio Conte ha analizzato la prestazione della sua squadra nella sfida interna appena sostenuta contro il Bologna. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Novanta punti e momentaneamente più undici sulla Roma. Ci sbilanciamo?

"Contava vincere, e non era facile. Tutte le squadre allo Juventus Stadium si difendono creando intensità in mediana: devi segnare subito e sbloccare la gara. Siamo stati compassati e lenti nel primo tempo, poi abbiamo accelerato".

Lo scudetto è in tasca?

"Abbiamo fatto un bel passo in avanti. Guardiamo a noi e non a quello che succede alla Roma, che sta facendo cose straordinarie. Il traguardo non è ancora raggiunto, però ora pensiamo al Benfica. Sarà una bella partita contro un avversario forte, dovremo essere bravi a confrontarci con loro".

Chi giocherà a Lisbona? Caceres, Vucinic...

"Credo nessuno dei due (ride ndr.). La prepareremo molto bene, evidenziando i loro difetti ed esaltando le nostre qualità. Non sarà facile, in un ambiente caldo. E' un ambiente caldo e vogliamo battere il ferro, vogliamo onorare al meglio l'Europa League".

Puoi svelare cosa di nuovo ti sta portando al terzo scudetto?

"Quest'anno abbiamo a livello offensivo avuto qualcosa d'importante. C'è voluto tempo per ambientare Llorente, che con Tevez ha portato novità. Ora abbiamo due attaccanti che sono in doppia cifra, avere numeri così è importante".

Da un po' di giornate metti Pirlo sul centrosinistra e Marchisio al centro...

"E' una rotazione tra Claudio e Andrea, ma potrebbero farla pure Vidal e Pogba. Contro queste squadre che difendono con tutti gli effettivi è dura. Siamo stati bravi a non perdere la testa, non concedendo ripartenze: Buffon non è mai stato chiamato in causa. Questa squadra è matura, è cresciuta tanto e sono molto contento, tutto questo giustifica il campionato straordinario che stiamo facendo".