CONFERENZA LIVE - CONTE: "Strappone forte alle speranze altrui. Bene Barzagli. Spero di aver recuperato Vidal. Tevez preoccupa un po' di più. Giovinco utile ai Mondiali. Pogba sta tornando ai suoi livelli. Benfica molto forte"

19.04.2014 21:18 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
CONFERENZA LIVE - CONTE: "Strappone forte alle speranze altrui. Bene Barzagli. Spero di aver recuperato Vidal. Tevez preoccupa un po' di più. Giovinco utile ai Mondiali. Pogba sta tornando ai suoi livelli. Benfica molto forte"

Antonio Conte sta tenendo la conferenza post-partita nella sala stampa dello Juventus Stadium. L'inviato di Tuttojuve.com ha riportato integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni: 

Partita più ostica del previsto. E' contento del recupero di Barzagli, Vidal e di Marchisio che ha fatto una gara stratosferica?
"La partita me la immaginavo così, anche perchè il Bologna è venuto praticamente, esclusivamente, a difendersi e a cercare eventualmente qualche ripartenza. Noi nel primo tempo forse non abbiamo portato dei ritmi forsennati e questo ha favorito il Bologna, anche se dopo pochi minuti potevamo sbloccare il risultato con Pogba e sicuramente sarebbe cambiata tutta la partita. Però siamo abituati al fatto - ma penso sia normale - che squadre che devono lottare per la salvezza arrivino qui con undici giocatori negli ultimi 30 metri ad impedire di farci far gol. Negli anni passati abbiamo pagato anche questo tipo di situazione, mentre quest'anno siamo molto migliorati da questo punto di vista, siamo maturati, abbiamo più esperienza nel trovare queste squadre e queste situazioni. Ha recuperato Barzagli, ha fatto sicuamente una buona partita. Vidal mi auguro che si sia messo alle spalle il problema; continua ad avere dei problemi al ginocchio, anche se è quello che preoccupa meno. Quello che preoccupa un po' di più è sicuramente Carlos perchè ha un problema muscolare. E se non l'avessimo fermato rischiava di rompersi e di compromettere la stagione. Ci sono dei momenti in cui bisogna prendere delle decisioni, anche a malincuore, perchè Carlos è un generoso e vorrebbe sempre giocare. Mi auguro da qui fino alla fine di averlo sempre a disposizione, Carlos così come Arturo, come Barzagli. Stiamo recuperando un po' tutti gli effettivi e questo lascia ben sperare". 

Avete ipotecato lo Scudetto come dicevi ieri? Siete a un punto dalla Juve di Capello che aveva grandi giocatori. Ce ne sono ancora 12 in palio: che effetto ti fa?
"La vittoria di oggi è importante perchè sommata a quella di Udine sicuramente dà uno strappone forte anche alle speranze altrui. Noi stiamo facendo veramente delle cose incredibili, perchè arrivare a 90 punti a quattro giornate dalla fine penso che sia veramente qualcosa di incredibile e di straordinario. Detto questo, dobbiamo ancora raggiungere il traguardo e sapete benissimo che a me dei record o dei punti battuti non interessa assolutamente niente, preferisco avere  qualcosa in mano e scrivere la storia, piuttosto che i record. Poi se oltre alla storia, in cui vince la Juventus, quindi scriviamo qualcosa, si sommano dei record, fa sicuramente piacere. Il fatto di essere ad un punto da quella incredibile Juventus, testimonia che stiamo veramente lavorando alla grande".  

Come giudica la prova di Giovinco?
"Seba ha dimostrato anche stasera di essere un giocatore che è in palla, un giocatore che può determinare, un giocatore che salta l'uomo. Penso che le situazioni pericolose siano scaturite dal suo piede. E' in condizione, sta facendo molto bene. Sono molto contento. Penso che lui con un finale di stagione importante possa essere utile alla causa eventualmente anche ai Mondiali".

La partita di oggi è l'emblema di questa Juve? Sia il salto di qualità in prospettiva europea? Non era facile vincerla, ce n'erano undici in difesa e voi con calma avete trovato il gol...
"Sì, penso che quest'anno la squadra abbia fatto questo salto di qualità importante nei confronti di squadre che venivano qui a difendersi. Un esempio su tutti, l'anno scorso noi perdemmo in casa contro la Sampdoria, noi eravamo in undici e loro in dieci, vincevamo pure 1-0, continuavamo ad attaccare in maniera garibaldina e abbiamo preso una sconfitta. Abbiamo perso 2-1. Lo stesso con l'Inter l'anno scorso, quando violarono la nostra imbattibilità: vincevamo e poi non eravamo molto maturi da quel punto di vista. Penso che oggi, quelle cose che sono successe in passato, non accadano più".   

Un aggettivo per Pogba...
"Paul è un giocatore sicuramente di talento, un giocatore forte che sta tornano ai suoi livelli. Ha vissuto sicuramente un periodo di appannamento, dovuto all'età, dovuto al fatto che ha giocato tantissimo. E insieme a Marchisio, a Pirlo e a Vidal è uno dei possibili titolari. Bisognerà dimostrare di domenica in domenica di meritarsi il posto, anche perchè adesso Marchisio sta molto bene e giovedì sicuramente avrò delle difficoltà a scegliere i tre di centrocampo".

Come valuti il Benfica? Che difficoltà ti aspetti? Come arriva la tua squadra fisicamente?
"Sinceramente al Benfica ho pensato zero fino ad oggi, anche perchè ragiono sempre di partita in partita ed oggi il mio Benfica era il Bologna. Una volta che abbiamo superato l'ostacolo, da domani, anche se Pasqua, non me ne vorrà sicuramente mia moglie o la bimba, comunque (ride, ndr), anche se è Pasqua dovrò mettermi lì a iniziare a studiare insieme ai miei collaboratori un po' il Benfica. Tutte le relazioni che ho avuto sono di una squadra molto molto forte, che sta vincendo in Portogallo. Ha vinto la Coppa di Portogallo questa settimana, è in semifinale nell'altra coppa di Lega del Portogallo ed è in semifinale di Europa League. Stanno facendo un percorso straordinario, questo testimonia la forza di questa squadra. Grandi individualità, grandi giocatori bravi nell'uno contro uno, Rodrigo, Gaitan, Cardozo che è come il nostro Llorente, Salvio, giocatori molto bravi tecnicamente che danno del tu alla palla, quindi bisognerà fare una grande prestazione, che ci sia la migliore Juve, perchè incontriamo veramente una squadra molto molto forte che è cresciuta sulla delusione dell'anno scorso, perchè in una settimana hanno perso campionato, coppa e Coppa Uefa".

Chiellini ha detto che grazie alla Roma godete maggiormente questo Scudetto. Si sente anche lei di dover ringraziare la Roma? Se non ci fosse stata, il finale di stagione sarebbe stato un po' noioso...
"Diciamo che il fatto di essere un'antagonista forte dietro ci spinge a non mollare niente. Il fatto di aver raggiunto 90 punti è in virtù del fatto che abbiamo sempre un avversario dietro che è forte e che non ci fa sentire con lo scudetto sulla maglia anche per l'anno prossimo. Avere dietro la Roma dà stimoli sia per raggiungere il traguardo, ma soprattutto per fare più punti possibili per eventualmente battere qualche record. L'anno scorso lo vincemmo con tre giornate di anticipo e poi inanellammo una vittoria a Bergamo con l'Atalanta, un pareggio in casa col Cagliari e perdemmo a Genova con la Samp. E sfumò il fatto di poter superare la Juventus di Capello. Quest'anno il fatto di avere un'antagonista forte, che ci ha sempre tenuto col forcone dietro e ci ha sempre pungolato per cercare la vittoria e così è stato. Buona Pasqua a tutti".(redazione Tuttojuve.com)

 

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