CONFERENZA LIVE - CONTE: "Abbiamo stracciato qualsiasi record. Futuro? Non ho ancora deciso. Ho un altro anno di contratto, ma cercheremo di prendere la giusta decisione"

Antonio Conte sta parlando in conferenza stampa. Tuttojuve.com sta riprendendo le sue dichiarazioni:
Alla luce di questi record, questa è la Juve che ha sempre desiderato?
"Sinceramente anche nella migliore delle ipotesi non avrei mai potuto pensare, sperare, di avere una Juventus così, nel senso che appena arrivato alla Juventus venivamo da due settimi posti e se qualcuno mi avesse detto minimamente che in tre anni avremmo vinto tre Scudetti, due Supercoppe, fatto una finale di Coppa Italia, un quarto di finale di Champions, una semifinale di Europa League, avrei fatto sinceramente fatica a pensare che potesse succedere questo. Invece il grande lavoro da parte di tutti, della società, dei calciatori, da parte mia, dello staff, dei tifosi, ha permesso il raggiungimento di traguardi che hanno dell'incredibile. Non dimentichiamoci che di questi tre Scudetti il primo lo abbiamo vinto da imbattuti, quando c'erano squadre nettamente favorite e sulla carta più forti di noi; il secondo anno non è facile confermarsi e lo abbiamo fatto, centrando anche un quarto di finale di Champions. E quest'anno abbiamo vinto uno Scudetto stracciando qualsiasi record, diventando la prima squadra a raggiungere la fatidica quota di 100 punti e superarla. Sinceramente anche nell'immaginario più bello, poi alla fine uno si deve scontrare con la realtà. Penso che sicuramente lo abbiamo superato questo immaginario, è successo qualcosa di incredibilmente bello e di straordinario".
Ti sei commosso durante la partita con 40000 persone che cantavano il tuo nome. Vuoi rispondere a quei tifosi che dopo un minuto e 50 secondi hanno chiesto "Antonio non ci lasciare"?
"Commuoversi non è semplice, come non è stato semplice qualche lacrima perchè io sono uno molto passionale, sono uno che ha sempre grande entusiasmo e passione, ed esterna sempre i suoi sentimenti e le sue emozioni. Come lo faccio io lo fa anche la mia famiglia, perchè siamo gente che non vive distaccata, anche se uno al di fuori può pensare tante altre cose. Sicuramente quello che oggi è successo al campo mi ha moto commosso, mi ha riempito d'orgoglio vedere una coreografia incredibile di tutta la curva e tutto lo stadio che comunque più di una volta ha inneggiato il mio nome. Anche se è stato molto bello, ma la dimostrazione di oggi è stata un'ulteriore... io so cosa prova e sente il popolo juventino nei miei confronti, l'aveva già dimostrato nei 13 anni di carriera da calciatore, me l'ha dimostrato in questi due anni da tecnico della Juventus. Li ringrazio perchè sono qualcosa di incredibile e sicuramente non sarà mai un qualcosa di normale il rapporto tra me e il tifoso juventino"
Credi che ti sia stato dato il giusto merito per questi tre Scudetti dall'ambiente in generale?
"Io penso che i numeri parlino da soli. Non ci dobbiamo mai dimenticare che l'eccezionalità consiste nel vincere, la normalità è la sconfitta. Se noi ci abituiamo troppo al'eccezionalità, ci dimentichiamo poi della normalità che è la sconfittà, che è anche un bene. Chi fa delle imprese e delle vittorie come queste, deve sempre essere elogiato e portato d'esempio. Posso capire che ci possa essere anche una sana invidia, una sana gelosia da parte delle altre squadre, di chi non tifa Juve. Io ho vinto tanto, ma forse ho più perso. E nelle sconfitte ho imparato molto. Penso che questa squadra vada elogiata in tutto e per tutto. In futuro, adesso, spesso e volentieri i raffronti li faranno con questa squadra e non con altre".
Possiamo dire che non hai ancora deciso?
"No, no assolutamente, non c'è niente di deciso, anche perchè come vi ho detto sempre, abbiamo sempre avuto un rapporto molto bello e sincero con la società, con la proprietà, con Andrea, quindi diciamo che forse se devo andare a ritroso, forse sarebbe stato meglio non dirvi niente, senza esternare alcune cose in maniera sincera. Ma quello è avvenuto per una questione di rispetto verso il vostro lavoro e per voi. Però, tra me la società, tra me e il presidente, tra me e il direttore, c'è sempre stato un rapporto molto sincero, molto rispettoso sotto tutti i punti di vista. Continuerà ad essere così".
C'è una deadline? I tifosi possono essere più ottimisti da stasera?
"Guardate, ribadisco il concetto di rispettare il fatto che si voglia pensare esclusivamente alla partita di oggi, al record e tutto, anche perchè mezze frasi, dette, non dette, poi ognuno ci deve ricamare, quindi... non voglio parlare tramite stampa. In maniera molto serena valuteremo tutte le situazioni sapendo che comunque anch'io ho un altro anno di contratto. Siccome qualcuno ogni tanto me lo ricorda, io ho un altro di contratto, so di avere un altro anno di contratto, quando l'ho firmato l'ho fatto non perchè mi hanno messo il fucile, quindi... so che c'è un altro anno di contratto e da questo punto di vista sono molto sereno. Però cercheremo di prendere la giusta decisione"(redazione Tuttojuve.com)