CONFERENZA LIVE - ALLEGRI: "Tevez-dipendenti? Fortunatamente ce l'abbiamo noi. A Madrid sfida di alto fascino"

16.09.2014 23:29 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
CONFERENZA LIVE - ALLEGRI: "Tevez-dipendenti? Fortunatamente ce l'abbiamo noi. A Madrid sfida di alto fascino"

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri sta rispondendo alle domande dei cronisti nella conferenza stampa post-partita. Tuttojuve.com sta riportando in tempo reale le sue dichiarazioni:

Questa squadra rischia di essere troppo Tevez-dipendente? Rischia di diventare un giocatore troppo importante per te?
"Non rischia di diventare, deve essere un giocatore importante per la Juventus. E come tutti i giocatori importanti, diventa determinante all'interno di una squadra. Fortunatamente ce l'ha la Juventus, ce l'ho io che lo posso allenare ed è normale che da Tevez ci aspettiamo questo tipo di partite. Però credo che oltre a Tevez, tutta la squadra abbia fatto un'ottima partita, soprattutto nel secondo tempo. Nel primo tempo siamo stati un po' disordinati, anche se abbiamo avuto un po' di occasioni per fare gol e su questo dobbiamo migliorare, soprattutto in Champions, dove le partite sono più difficili da vincere, c'è più fisicità e gli avversari ti possono creare qualche pericolo. Quindi bisogna avere anche la pazienza di aspettare il momento per poter fare gol senza concedere niente. E stare in questo i ragazzi sono stati molto bravi".

Hai parlato di confusione nel primo tempo. Era ansia da prestazione da Champions? O avete proprio sbagliate delle cose?
"Più che confusione siamo stati disordinati nella gestione della palla, un po' frettolosi, ma ci poteva stare, era la prima partita di Champions. Siccome si era creato questo alone di preoccupazione nella Juventus: in Champions bisogna affrontare le partite come si affrontano nel campionato, sapendo che affrontiamo avversari diversi, quindi bisogna essere lo stesso sicuri, bisogna essere bravi a giocare tecnicamente, che è la cosa più importante per fare dei risultati in Europa. Loro sono stati molto bravi perchè nel primo tempo hanno giocato a specchio e a uomo e nel primo tempo era difficile trovare delle situazione favorevoli. I ragazzi le hanno trovate lo stesso, abbiamo sbagliato qualche passaggio, però nel secondo i ragazzi, con ordine, hanno vinto la partita".

Le ha fatto piacere vedere il cuore e la coralità di questa squadra, che dal primo minuto fino alla fine ha portato avanti la partita.
"Era possibile che incontrassimo delle difficoltà. La squadra ha giocato una buona partita soprattutto nel secondo tempo a livello tecnico. Anche se nel primo tempo abbiamo fatto delle buone cose. Bisogna migliorare molto perchè soprattutto la squadra ce l'ha nei piedi di migliorare la gestione della partita.  Abbiamo preso un contropiede alla fine su una palla mal gestita che ci può stare, ma una palla del genere va gestita in modo diverso. Non si può rischiare di fare una scivolata a 1-2 minuti dalla fine e rischiare di compromettere una gara che meritavamo di vincere. Si questo, bisogna migliorare molto, bisogna essere più sicuri nella gestione della palla. I ragazzi a tratti lo fanno discretamente bene. Per quanto riguarda la coralità della squadra, è normale che per ottenere risultati, oltre che Tevez,  che ha fatto una grande partita, c'è bisogno dell'appoggio della squadra. E' stato molto bravo anche Llorente che ha avuto tre situazioni per fare gol e non l'ha fatto, però si è mosso bene, ha lavorato molto per la squadra. Lo stesso Asamoah rientrava a fare la mezzala dopo tanti anni ed è stato bravo nell'inserimento. Dietro siamo stati molto attenti. Quindi credo che in questo momento stiamo facendo discretamente bene, però dobbiamo secondo me migliorare molto di più". 

Abbiamo visto Morata ancora pochi minuti, ma ha fatto qualcosa di importante. Contro il Milan lo si potrà vedere di più?
"Morata innanzitutto si è allenato da solo per un mese dopo l'infortunio del primo giorno. Ha poche amichevoli nelle gambe, è in una buona condizione ma non è in grado sicuramente di giocare 90'. In questo momento però è un ottimo cambio, come Coman, Giovinco e quelli che sono in panchina. Giovinco oggi è entrato 4' con un buono spirito e questa è la cosa più importante. Lo stesso Romulo che per la prima volta è entrato dentro la squadra. Per me è importante arrivare tra un mese  che tutti siano nella stessa condizione  - perchè qualcuno viene dall'infortunio, qualcuno è partito dopo visto l'impegno con le Nazionali -  per poi gestire al meglio le risorse fisiche e tecniche, perchè la stagione è lunga. E se in questo momento la squadra riesce a mantenere certi ritmi magari con gli stessi 11-12, a lungo andare potremmo pagare pagare questa situazione. Ed è per questo che sono contento che i vari Pereyra. che sabato ha fatto una buona partita, Evra che si sta inserendo bene, Morata che ogni volta che entra dà segnali importanti, Giovinco lo conosciamo e lo consoscete, Coman uguale, Romulo si sta inserendo, quindi credo sia un dato molto importante. Non scordiamoci che abbiamo fuori Pirlo, Vidal, Barzagli e Marrone, che purtoppo è quello che ha l'infortunio più lungo". 

La sorprende o la preoccupa la vittoria dell'Oympiakos sull'Atletico?
"Non mi sorprende e non mi preoccupa. Questo èun girone equilibrato, soprattutto tra noi l'Olympiakos e l'Atletico Madrid. E' normale che il Malmoe potrebbe essere sulla carta un  pochino inferiore, però sicuramente andare a vincere a Malmoe non sarà facile per nessuno. La Champions riserva sempre delle sorprese. Era importante per noi partire bene con questi tre punti, ora pensiamo al campionato e poi ci prepareremo per Madrid,che sarà una sfida di alto fascino, tra due squadre pretendenti a passare il turno".

E' stata più dura del previsto con il Malmoe?
"Io sapevo che si trattava di una partita difficile. Innanzitutto  una squadra che passa due preliminari vuol dire che ha delle qualità. Sono molto più avanti di noi in campionato, stasera si sono difesi in modo ordinato, discretamente bene, Hanno avuto anche un'occasione nel primo tempo su un contropiede e credo che fare risultato in Svezia sarà molto difficile per tutti". 

Allegri è imbattuto alla prima di Champions. La Jve non vinceva la prima di Champions dal 2008, Tevez liberato da questa ossessione del gol. Sono buoni indizi?
"Diciamo che sono fortunato, buona notte (sorride, ndr)".

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