CONFERENZA LIVE - ALLEGRI: "Obbligatorio vincere. Ogbonna e Asa? Se non recuperano c'è Padoin. Llorente o Morata? Scelgo domani". MARCHISIO: "Prima vera gara fondamentale dell'anno"

03.11.2014 11:43 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
CONFERENZA LIVE - ALLEGRI: "Obbligatorio vincere. Ogbonna e Asa? Se non recuperano c'è Padoin. Llorente o Morata? Scelgo domani". MARCHISIO: "Prima vera gara fondamentale dell'anno"
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© foto di Giulia Borletto/TuttoMercatoWeb.com

Vigilia della fondamentale sfida di Champions contro l'Olympiacos. Al Media Center di Vinovo, per la consueta conferenza stampa Uefa, si presentano mister Massimiliano Allegri e Claudio Marchisio. Si comincia alle 12:00. Tuttojuve.com riporta integralmente e in tempo reale le dichiarazioni dei protagonisti:

Claudio, ti sei chiesto perchè c'è questa differenza tra la Juve di Champions e quella di campionato?
MARCHISIO: "Non c'è differenza solo per la Juve, ma per le squadre italiane, per il calcio italiano. Abbiamo visto negli ultimi anni la differenza più grande per le grandi squadre in Italia: sono partite dove trovi avversari che giocano a viso aperto, molto più preparati a giocare il pallone, a giocarsi la partita, mentre in Italia abbiamo visto che nove partite su dieci affrontiamo squadre che si snaturano, cambiano modulo per giocare contro la grande squadra e si rinchiudono nella loro metà campo per cercare di difendere tutti e dieci nella propria area. La differenza più grande è sicuramente stata questa, poi il passaggio da parte nostra in questi anni in Champions è sempre stato visto in modo negativo, ma io credo che in questi ultimi anni... il primo anno siamo riusciti a raggiungere un obiettivo molto importante; l'anno scorso è vero che siamo usciti dal girone, però la squadra ha continuato in Europa League ed è arrivata a giocarsi una semifinale molto importante. Quindi anche lì c'è stato un processo di crescita. Adesso arriviamo a questa sfida che è veramente la prima partita fondamentale dell'anno".

Anche secondo te quindi il campionato italiano è diventato un campionato poco allenante per le competizioni europee? Questo si ripercuote anche nella Nazionale?
MARCHISIO
: "Poco allenante no. Sono sempre i soliti discorsi, la differenza poi la vediamo con i budget che ci sono soprattutto in Europa dove le grandi squadre possono rafforzarsi e comprare grandi campioni rispetto all'Italia. La differenza l'abbiamo vista soprattutto in quello. Con la Nazionale è normale che dopo un Mondiale andato così ci siano tanti punti interrogativi, però anche lì cercheremo di lavorare per migliorare".

La pensi come il tuo allenatore che la Juventus ha intatte possibilità di qualificazione addirittura anche matematicamente di chiudere il girone al primo posto?
MARCHISIO:
"Tutto dipende dalla sfida di domani, è la prima partita fondamentale per la nostra stagione, giochiamo contro un avversario che non sarà sicuramente facile. Ha battuto in casa sia noi che l'Atletico Madrid, però domani saremo allo Juventus Stadium, sappiamo di avere il nostro pubblico che ci darà una grande mano e da parte nostra dobbiamo cercare di continuare come abbiamo fatto. Abbiamo la seconda miglior difesa d'Europa, contando anche i pochi uomini che abbiamo dietro e che stanno giocando tutte le partite e stanno facendo un grande lavoro. Il merito non è soltanto della difesa ma di tutta la squadra che ha sempre lavorato bene. Guardiamo anche partite come quella di Madrid, dove a parte voi e la stampa italiana, che ha cercato di smontare subito una squadra che in Europa ha fatto fatica, la stampa spagnola ha fatto molti complimenti a noi, alla Juventus, per la partita che abbiamo fatto. Una squadra italiana che da un po' non si vedeva soprattutto in Spagna fare la partita per 90 minuti, dove anche lo stesso Real Madrid in vari scontri contro di loro aveva fatto molta fatica e il risultato non era arrivato. E quello che forse che bisogna migliorare, come ha detto il mister ci sono alcune partite dove se non si riesce a vincere bisogna portare a casa almeno il pareggio. E soprattutto in Champions può fare veramente la differenza per passare il turno".

Nelle ultime partite non si è vista la migliore Juve. Contro l'Empoli si è rivisto invece il gioco di inizio stagione. Credi che da una partita così si possa ripartire e quindi prendere spunto da quello che di buono è uscito da questa gara?
MARCHISIO: "Durante l'anno ci sono dei periodi dove alcune si gioca meglio, alcune volte peggio. Credo che in questo mese abbiamo già regalato abbastanza a livello di prestazioni e punti, sia col Sassuolo, che col Genoa, che con l'Olympiacos. La cosa importante è continuare come stiamo facendo, anche se a volte il gioco e i risultati non possono arrivare. Questa squadra è sempre stata unita al di là delle assenze che ci sono state in questi mesi. Piano piano recuperando tutti possiamo continuare per la nostra strada, partendo domani, che ripeto, è una partita fondamentale".

Un tuo giudizio sulla tua stagione finora. Eri partito come alternativa ai titolarissimi e invece ti trovi con più minuti di tutti in gare ufficiali.
MARCHISIO: "Positiva la mia come tutta la squadra. Siamo primi in classifica, ci giochiamo il passaggio del turno in Champions, quindi queste sono le cose più importanti. Poi come lo si è visto in questi primi mesi, abbiamo visto dei miei compagni che sono partiti con degli infortuni, quindi ho avuto più possibilità di giocare  e di cercare di farmi trovare sempre pronto, in base alle scelte del mister e alle posizioni nelle quali sono stato impiegato. Andrea è partito con un infortunio, Arturo anche, piano piano stanno recuperando, come è successo a me l'anno scorso, partendo con un problema al collaterale, avevo poi perso dei mesi importanti. L'importante ora  è che abbiamo recuperato questi giocatori per noi fondamentali e poi niente, è il mister che deciderà in futuro".

(esce Marchisio, tocca ad Allegri ndr)



Le ha affrontato tante di queste partite al Milan. Il Milan parla sempre del dna europeo della propria società prima di queste partite, tirando in ballo un certo cammino passato. Esiste questo dna? La Juve lo può trovare? Come si può migliorare?
ALLEGRI:
"Innanzitutto per migliorarlo bisogna rimanere sereni e non farsi travolgere dal troppo peso che dall'esterno viene detto, che la Juventus ha il complesso dell'Europa. Credo che la Juventus abbia giocato molte finali, ne ha vinte poche rispetto a quelle che ha giocato e domani è un banco di prova importante contro una squadra che gioca un buon calcio, una squadra che ha battuto l'Atletico Madrid e la Juventus nelle due partite in casa, quindi bisognerà affrontarla, con molta concentrazione, giocare bene e soprattutto dare grande intensità alla partita. Sono 95 minuti dove ci giochiamo quasi sicuramente il passaggio del turno. Poi nel calcio può succedere di tutto, però domani credo che è obbligatorio vincere". 

Io volevo avere un quadro degli infortunati con particolare riferimento alla difesa perchè mi sembra che se Ogbonna non recupera dovrà inventare qualcosa.
ALLEGRI:
"No, non c'è assolutamente da inventare niente. Vediamo come stanno sia Asamoah che Ogbonna e in base al recupero di questi due sceglierò la formazione. Nell'eventualità mancassero tutti e due, c'è Padoin che può giocare tranquillamente da esterno sinistro. Ha fatto bene a Empoli quando è entrato, è un ragazzo affidabile sul piano tecnico e soprattutto sul piano tattico, quindi su questo aspetto non sono affatto preoccupato. Recuperarli sarebbe importante per avere soprattutto un numero in più di giocatori per poter scegliere".

Facendo riferimento alla partita del Pireo, che cosa si aspetta dall'Olympiacos domani? Un altro atteggiamento della squadra?
ALLEGRI: "
No, mi aspetto più o meno la partita che hanno fatto ad Atene, noi dovremo fare un'altra partita, migliore sul piano tecnico, perchè ad Atene abbiamo sbagliato molti passaggi soprattutto nel primo tempo e giochiamo in casa, quindi dobbiamo dare un'intensità maggiore. Ma abbiamo 95 minuti per vincere la partita, quindi non dobbiamo farci prendere dall'ansia, dalla fretta, ci vorrà molta pazienza, bisognerà avere i nervi saldi e sfruttare tutto il tempo che abbiamo a nostra disposizione per poter portare a casa il risultato che ci interessa".

Io ci provo: chi sta fuori a centrocampo e se confermi Morata dal primo minuto.
ALLEGRI
: "(ride, ndr) Dirvi ora chi giocherà domani è praticamente impossibile perchè oggi devo ancora fare l'allenamento, quindi dovrò vedere se Ogbonna e Asamoah sono a disposizione, in base a questo poi valuterò le scelte di conseguenza. E davanti Morata ha fatto bene ad Empoli, ha fatto gol, Llorente però sta abbastanza bene, sta meglio, quindi anche questa scelta mi riserverò di farla domani mattina". 

Domani è sufficiente vincere o proverete a vincere 2-0 che è un risultato che potrebbe cambiare gli equilibri del girone? Forse un gol di vantaggio non basterebbe. Poi la costante di queste ultime gare dopo la sosta, è che regalate il primo tempo. Ti sei dato una spiegazione?
ALLEGRI:
"Per quanto riguarda i risultati di domani, è normale che bisognerà innanzitutto vincere e cercare di vincere magari con due gol di scarto, perchè sarebbe importante per quanto riguarda gli scontri diretti. Però intanto pensiamo a vincere, poi vediamo se riusciamo a vincere con due gol di scarto, e non è assolutamente semplice. Per quanto riguarda i secondi tempi, credo che questo sia un dato di fatto, ma è la dimostrazione che la squadra sta bene, perchè è una squadra che cresce molto nel secondo tempo. Come ho detto spesso, le partite mi piacerebbe risolverle tutte nel primo tempo, ma a volte non succede questo e avere la squadra che fino al 95', soprattutto nel secondo tempo, aumenta sempre il ritmo, questo è un dato molto importante, soprattutto perchè le altre nel secondo tempo tendono sempre un pochino a calare".

Hai parlato di complesso di Europa che si percepisce dall'esterno. Tu invece dall'interno... le facce, l'aria nello spogliatoio, gli atteggiamenti... lo senti nella squadra o non c'è. Poi se è più difficile scegliere tra Llorente e Morata o è più difficile lasciare fuori qualcuno a metà campo?
ALLEGRI:
"All'interno non c'è assolutamente questo complesso d'Europa, fino a questo momento abbiamo giocato delle ottime partite, purtroppo nelle due partite giocate a Madrid, dove secondo me la squadra ha fatto un'ottima partita, e ad Atene, dove abbiamo sbagliato molto davanti al portiere e abbiamo trovato un portiere in ottima serata,la squadra non meritava sicuramente di avere tre punti. Abbiamo tre punti e quindi adesso bisogna rimediare a questa situazione. Per quanto riguarda le scelte, è sempre difficile fare delle scelte, perchè quando hai una rosa importante, lasciare fuori qualcuno non è mai semplice. Però devo dare una lettura alla partita e in base a quella scelgo la formazione". 

Pensa che questo sia il momento per chiedere l'apporto totale e completo della tifoseria bianconera in casa propria?
ALLEGRI:
"Penso che per quanto riguarda i tifosi, su questo non ci sia nessun dubbio, anche perchè fino a questo momento sono stati eccezionali. E' normale che domani sarà una partita speciale, particolare, soprattutto per l'importanza che ha il risultato, quindi domani ci sarà da soffrire, da stare dentro la partita, tutti insieme, noi i primi, i tifosi insieme a noi, perchè domani c'è l'apporto di tutti, perchè ci sarano momenti di difficoltà, perchè sicuramente sarà una partita calcisticamnte parlando di grande tensione e attenzione. Quindi domani dalle 20:45 fino alle 22:35 credo che ci dovrà essere un'atmosfera bellissima, di grande tensione, di grande attenzione e soprattutto ci vorrà grande entusiasmo da parte di tutti, da parte nostra, da parte dei tifosi. E grande positività, perchè dopo alla fine bisogna sempre cercare di essere positivi e bisogna esserlo perchè siamo in grado e i ragazzi sono in grado domani sera di vincere questa partita".(redazione Tuttojuve.com)


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