COMUNICATO JUVE - CdA approva dati al 31 marzo 2015: nei primi 9 mesi perdita di 5,8 milioni

11.05.2015 16:51 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
COMUNICATO JUVE - CdA approva dati al 31 marzo 2015: nei primi 9 mesi perdita di 5,8 milioni
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Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A., presieduto da Andrea Agnelli, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2015. Il Consiglio di Amministrazione, in apertura, ha espresso la propria soddisfazione per il conseguimento, per il quarto anno consecutivo, del titolo di Campioni d’Italia e si è congratulato con i calciatori, i tecnici, il management e i dipendenti che, tutti insieme, hanno contribuito al raggiungimento di questo prestigioso traguardo.

Ecco il comunicato pubblicato su juventus.com:

Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A., presieduto da Andrea Agnelli, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2015.

Il Consiglio di Amministrazione, in apertura, ha espresso la propria soddisfazione per il conseguimento, per il quarto anno consecutivo, del titolo di Campioni d’Italia e si è congratulato con i calciatori, i tecnici, il management e i dipendenti che, tutti insieme, hanno contribuito al raggiungimento di questo prestigioso traguardo.

Sintesi dei risultati

Per una corretta valutazione dei dati infrannuali, si ricorda che l’andamento economico è caratterizzato da una forte stagionalità, tipica del settore di attività, determinata essenzialmente dal calendario degli eventi sportivi e dalle fasi della Campagna Trasferimenti dei calciatori.

I primi nove mesi dell’esercizio 2014/2015 si sono chiusi con una perdita di € 5,8 milioni che evidenzia una variazione negativa di € 8,7 milioni rispetto all’utile di € 2,9 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Tale andamento deriva, sostanzialmente, da una diminuzione dei proventi da gestione diritti calciatori per € 6 milioni, da incrementi del costo del personale tesserato per € 6,1 milioni, del costo del personale non tesserato per € 2,4 milioni, degli oneri da gestione diritti calciatori per € 2,4 milioni, 

parzialmente compensati da maggiori altri ricavi ricorrenti (€ 13,8 milioni) e altri ricavi non ricorrenti (€ 1,8 milioni) e da altre variazioni nette negative per € 7,4 milioni. Queste ultime includono principalmente maggiori ammortamenti e svalutazioni dei diritti calciatori (€ 5,2 milioni), imposte sul reddito (€ 1,4 milioni), altri oneri (€ 1,1 milioni), accantonamenti e rilascio di fondi (€ 0,7 milioni), parzialmente compensati da minori costi per servizi (€ 1,4 milioni).

Il Patrimonio netto al 31 marzo 2015 ammonta a € 36,5 milioni, in diminuzione rispetto al saldo di € 42,6 milioni al 30 giugno 2014 per effetto della perdita del periodo (€ -5,8 milioni), al netto della movimentazione delle riserve da cash flow hedge (€ +0,2 milioni) e da Utili/perdite attuariali (€ -0,4 milioni), nonché di altre variazioni minori (€ -0,1 milioni).

L’indebitamento finanziario netto ammonta a € 207,1 milioni ed evidenzia un incremento di € 1,1 milioni rispetto al saldo negativo di € 206 milioni del 30 giugno 2014. Tale incremento è stato determinato dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (€ -23,7 milioni netti), dagli investimenti in altre immobilizzazioni (€ -1,8 milioni), dagli anticipi versati a vari fornitori in relazione al Progetto Continassa (€ -1 milione) e dai flussi dell’attività di finanziamento (€ -6,2 milioni), parzialmente compensati dai flussi positivi della gestione operativa (€ +31,6 milioni).

Di seguito è esposta la composizione e la ripartizione tra corrente e non corrente del saldo dell’indebitamento finanziario netto al termine dei due periodi. 

L’utile del terzo trimestre 2014/2015 è pari a € 0,9 milioni; la variazione positiva di € 2,8 milioni rispetto alla perdita del corrispondente periodo precedente (€ -1,9 milioni) deriva sostanzialmente da maggiori ricavi ricorrenti (€ 6,9 milioni) e non ricorrenti (€ 1,8 milioni) e da minori oneri finanziari netti (€ 0,3 milioni); tali variazioni positive sono state parzialmente compensate da maggiori costi del personale tesserato (€ 2,2 milioni) e non tesserato (€ 0,9 milioni), maggiori costi per servizi esterni (€ 1,2 milioni), ammortamenti e svalutazioni dei diritti calciatori (€ 0,7 milioni) e altri oneri (€ 0,5 milioni). 

Principali fatti di rilievo Stagione sportiva

Nel mese di aprile 2015 la Prima Squadra si è qualificata per la semifinale di UEFA Champions League e per la finale di Coppa Italia.

Il 2 maggio 2015 la Prima Squadra ha vinto, per il quarto anno consecutivo e con quattro giornate di anticipo, il Campionato di Serie A 2014/2015 (33° scudetto della propria storia) ed ha acquisito l’accesso al Group Stage della UEFA Champions League 2015/2016.

Campagna Trasferimenti – seconda fase

Acquisti e cessioni di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori

Le operazioni perfezionate nella seconda fase della Campagna Trasferimenti 2014/2015, svoltasi dal 5 gennaio 2015 al 2 febbraio 2015, hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 7,8 milioni derivante da acquisizioni per € 14,1 milioni e da cessioni per € 6,3 milioni. Le cessioni hanno generato plusvalenze nette per € 7,1 milioni.

L’impatto finanziario netto complessivo (inclusi gli oneri accessori e gli oneri e proventi finanziari impliciti su incassi e pagamenti dilazionati) è positivo per € 1,5 milioni, così ripartiti: € -0,2 milioni nel secondo semestre dell’esercizio 2014/2015, € +0,3 milioni nell’esercizio 2015/2016, € +0,3 milioni nell’esercizio 2016/2017 e € +1,1 milioni nell’esercizio 2017/2018.

Rinnovi contratti prestazioni sportive

Nel gennaio 2015 è stato rinnovato il contratto di prestazione sportiva del calciatore Stephan Lichtsteiner fino al 30 giugno 2017. Tale prolungamento comporta minori ammortamenti nel secondo semestre dell’esercizio 2014/2015 per circa € 1,7 milioni.

Risoluzioni contratti prestazioni sportive

Nella seconda fase della Campagna Trasferimenti 2014/2015 sono stati risolti consensualmente i contratti di Sebastian Giovinco e Marco Motta in scadenza al 30 giugno 2015. Tali operazioni hanno comportato la svalutazione dei residui valori di carico per circa € 2,2 milioni.

Procedimento Mutu/Chelsea FC

Il 1° ottobre 2014 si è tenuta l’udienza presso il Tribunal Arbitral du Sport (TAS) relativa al procedimento Mutu/Chelsea FC.

Il 21 gennaio 2015 il TAS ha notificato alle parti il lodo arbitrale in merito alla vertenza che ha respinto integralmente le pretese avanzate dal Chelsea FC, condannando la stessa al pagamento delle spese di giudizio. Tale decisione non ha alcun effetto sul bilancio di Juventus, poiché la Società, consapevole delle proprie buone ragioni, non aveva ritenuto di procedere ad alcun accantonamento al fondo rischi per controversie in corso. Il procedimento è definitivamente concluso. 

Evoluzione prevedibile della gestione

Nell’esercizio in corso la Società ha destinato significative risorse per rafforzare ulteriormente la rosa della Prima Squadra, trattenere i talenti già in organico e porre le basi per i futuri inserimenti di giovani di ottime prospettive.

Il risultato dell’anno in corso, ad oggi previsto in perdita, è influenzato dal conseguente incremento dei costi ordinari della gestione sportiva e dall’incremento dei ricavi e dei costi variabili più direttamente correlati ai risultati sportivi che saranno effettivamente conseguiti in Italia e in Europa.

Obiettivo della Società è di consolidare il trend di miglioramento dei risultati economici evidenziato nel corso degli ultimi tre esercizi.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Marco Re dichiara ai sensi del comma 2, articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. 


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