Coman: "Sto bene al Bayern, non ho siglato un nuovo contratto. Alla Juve ho importato molto, perché..."

Kingsley Coman ha parlato a France Football, Massimo Pavan per tuttojuve ha raccolto alcune sue parole: "Sto bene al Bayern, ho passato un primo anno magnifico, un secondo un po' più complicato ma la dirigenza e' sempre stata al mio fianco, credono in me e me l'hanno ribadito. Non ho in realtà siglato un nuovo contratto, quando sono arrivato avevo un accordo di quattro anni ed uno di opzione, al momento sono passati due. Ho già vinto cinque titoli nazionali in tre paesi diversi. Anche se ho giocato meno, quest'anno mi sono sentito lo stesso parte della squadra.".

I momenti difficili della stagione ti hanno fatto pensare di essere andato un po' troppo veloce in carriera? Mi hanno aiutato a diventare più forte, ma avevo imparato molto alla Juve. Giocavo in una posizione che non era proprio del tutto mia, qui mi muovo a destra e sinistra, dove mi piace di più". 

Champions? "E' il trofeo che non ho mai vinto, ci punto. La Champions è la competizione più vista, un punto di riferimento, le prestazioni hanno più impatto che in Bundesliga.".

Ad ogni partenza ti è sembrato di prendere dei rischi? Non proprio, al Psg non giocavo molto, la Juventus è stata per me un grande rischio in quanto aveva un sistema di gioco che si adattava di meno a me, ma in due anni ho imparato molto in club immenso è molto esigente.