COMAN, LA JUVE NON POTEVA TRATTENERLO

Kingsley Coman è stato uno dei protagonisti purtroppo decisivi negli ottavi di Champions League tra Juventus e Bayern Monaco. In tanti, hanno ironizzato sul fatto che sia il classico gol dell'ex o sul motivo della cessione estiva della Juventus al Bayern di Monaco. Un errore? Forse, ma sicuramente la Juventus non poteva fare altrimenti. Lo stesso giocatore all'Equipe ha spiegato che alla Juventus è stato benissimo, è maturato e cresciuto ed ha lasciato grandi amici come Pogba ed Evra, ma soprattutto che il gol non è una rivincita, perchè la Juventus credeva in lui ed era pronta a lasciargli sempre più spazio. Il problema era un altro che Coman voleva partire preferiva un campionato come la Bundesliga, dove ci sono più spazi e le difese ti lasciano giocare e dove ti puoi divertire, in Italia il calcio è troppo tattico, troppo difensivo, forse troppo brutto. Le motivazioni alla base oltre all'ingaggio maggiore, sono queste. Che poteva fare la Juventus? Nulla, certo poteva impuntarsi ma avrebbe solo creato un caso, svalutato il giocatore e probabilmente creato un effetto domino negativo. Ovviamente dispiace aver perso un talento, ma a volte scegliere il male minore, evita un danno peggiore, quando poi lo conferma l'interessato, è giusto credergli.

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