CI VORREBBERO PIÙ RASTELLI

Il Cagliari domenica sera è stato battuto dalla Juventus, una gara equilibrata nel primo tempo e decisa dalle giocate dei campioni bianconeri che nella ripresa hanno legittimato il risultato raddoppiando. I sardi, però, non hanno fatto brutta figura, anzi, hanno giocato una gara tenace con occasioni, con personalità, soccombendo per la forza degli avversari ma dimostrando che in casa sono un osso duro.
A fine gara, come al solito, ci è soffermati come sempre più sugli aspetti polemici piuttosto che su quelli tattici, cercando di scaldare il buon Massimo Rastelli su un contatto Alex Sandro-Dessena sicuramente più chiaro è molto più rigore di quello tra Lichtsteiner e D'Ambrosio che vedeva un fallo del nerazzurro in partenza. Il contratto tra il brasiliano e l'italiano non è netto ma in Europa probabilmente lo avrebbero dato, così come l'intervento di Barella su Dybala. Ad ogni buon conto a Rastelli hanno mostrato solo il primo ma il mister cagliaritano ha evitato ogni polemica, ribadendo che l'episodio non era chiave, he la Juventus aveva meritato di vincere e facendo i complimenti ai suoi per la prestazione di spessore, nonostante la sconfitta.
Rastelli si è dimostrato sportivo, ha ammesso la bravura dell'avversario riconoscendone i meriti, qualcosa che di rado succede. La Juventus ha ricevuto a Cagliari e a Crotone un'accoglienza incredibile ed allo stadio è stata una festa di sport con tutta la Calabria prima e la Sardegna poi mobilitata. Ci vorrebbero più Rastelli ed anche mister come Nicola che ammettono quando gli avversari sono poi bravi, del resto ci vuole poco, così come ci vuole poco a stabilire che Handanovic è stato molto più impegnato di Cordaz e Rafael nella gara con i nerazzurri, ma purtroppo non tutti ammettono quello che vedono.