CHIELLINI a Raisport: "Conte non merita tutto questo, ha cambiato la storia della Juve e può fare benissimo anche in Nazionale. Martedì a Torino ci sarà una bella accoglienza"

28.03.2015 23:05 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
CHIELLINI a Raisport: "Conte non merita tutto questo, ha cambiato la storia della Juve e può fare benissimo anche in Nazionale. Martedì a Torino ci sarà una bella accoglienza"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Giorgio Chiellini ha parlato ai microfoni della Rai dopo Bulgaria-Italia:

Cosa succede alla difesa della Nazionale?
"Siamo partiti molto bene, abbiamo creato un'occasione con Immobile, abbiamo fatto il gol, poi abbiamo sbagliato perchè alla fine le loro armi migliori sapevamo fossero le ripartenze sui palloni persi nostri. Purtroppo  ne abbiamo concessi due e ci siamo trovati in un attimo 2-1 per loro. E' stata poi una partita difficile, dove sapevamo di non poter sbagliare più niente. Questa squadra comunque ha dimostrato gli attributi fino alla fine. E' vero che abbiamo trovato il gol a 6-7 minuti dalla fine però abbiamo avuto tante occasioni e potevamo vincerla tranquillamente".

Una vigilia tormentata...
"Sicuramente una vigilia tormentata. A mio parere questo allenatore e questa squadra non si meritano questa situazione. Credo che da parte di tutti questa Nazionale debba essere un po' tutelata e vista in modo diversa, non cercando di creare sempre polemiche, ma cercando di coltivare questa Nazionale, farla crescere e aiutarla a crescere. Io ho avuto la fortuna di riprendere a vincere negli ultimi quattro anni, fare un percorso di crescita importante, ma questo è stato possibile solo con un percorso comune e collettivo, a partire dai giocatori, dall'allenatore, ma anche da tutto l'ambiente che ci circonda. E abbiamo dimostrato oggi che questo gruppo deve sicuramente crescere tanto, sta iniziando un nuovo ciclo e c'è un cambio generazionale importante, perchè se confrontate le formazioni di due anni fa di Bulgaria-Italia e quelle di oggi, si vede che ci sono tanti cambi e abbiamo bisogno di un aiuto da parte di tutti: da parte dei media, dei tifosi e di tutte le istituzioni italiane".

Siete proprio voi della Juventus a fare quadrato attorno a Conte...
"Noi facciamo quadrato intorno alla Nazionale italiana, intorno alla squadra, poi il mister è parte di noi. E' giustamente il nostro capitano in primis, la persona che comunque è riuscita a cambiare la storia, l'inerzia di questi ultimi anni della Juventus, dopo due annate così negative. E credo possa fare benissimo in Nazionale. Ma è una persona che ha bisogno come tutti dell'aiuto dell'esterno. Noi speriamo di trovare tanto entusiasmo a partire da martedì a Torino. Ma faccio un appello a tutti i media che ci seguono, che questa Nazionale ha bisogno di crescere insieme, con positività e non con negatività".

Hai detto che la Juve è rinata grazie a un certo tipo di lavoro svolto con Conte. Sorprende però che qualcuno questo sembra lo abbia dimenticato...
"Bravo, l'ultima cosa che diciamo è facciamo un appello perchè qualsiasi strascico che ci può essere stato da parti avverse negli ultimi anni va messo da parte per il bene comune. Il bene comune è il calcio italiano, che ha bisogno di tornare a grandi livelli e sta iniziando un nuovo percorso importante. A livello di club, quest'anno, manca l'ultimo mese e mezzo decisivo, però i miglioramenti si sono visti e già il fatto di poter cominciare a guardare il prossimo anno nel ranking all'Inghilterra, è un passo importante rispetto agli ultimi anni. Adesso è il momento di fare anche quadrato in Nazionale, perchè sicuramente una squadra Nazionale che va avanti è una squadra che dà lustro al calcio italiano e porta benefici a tutto il movimento".

Detto questo non si può pareggiare in casa della Bulgaria...
"In parte hai ragione, ma nella storia del calcio italiano non si è mai vinto qua. E abbiamo avuto anche squadre più forti di questa. Abbiamo avuto squadre che sono venute qua e non hanno vinto. Eravamo partiti bene, pensavamo di poter fare molto bene e vincere questa partita, siamo stati un po' polli diciamo a prendere quel gol e poi la partita si è messa in salita.Però nel secondo tempo credo si sia vista una squadra che ha idea, che vuole vincere e che ci ha provato fino alla fine. Se fosse entrato il pallone alla fine, saremmo stati qui a esultare e a dire vittoria meritata".

E' una Nazionale molto contiana?
"Lo dovrà essere ancora di più. Stiamo cercando di migliorare giorno dopo giorno e partita dopo partita. Non è facile perchè ogni volta ci sono persone nuove che entrano giustamente, bisogna cercare di far integrare i nuovi arrivi, però da parte dei nuovi e dei giovani c'è grande disponibilità ed entusiasmo".

Cosa vi ha detto Conte?
"Stamattina abbiamo parlato solo di calcio e di preparare la partita. Però sono importanti anche le prestazioni di Bertolacci, Eder, Soriano e Gabbiadini, persone quasi all'esordio assoluto che hanno dimostrato di poterci stare, di poter giocare molto bene e poter dare una mano a questa squadra. Non siamo già al top. Sapevamo che sarebbe stato un percorso difficile, anche se tutti speravamo di tornare con una vittoria  e di chiudere quasi definitivamente il discorso qualificazione. Miglioriamo gli errori  e prendiamo tanti spunti interessanti e buoni per il futuro. Per bruciare le tappe abbiamo bisogno di positività ed entusiasmo anche dall'ambiente. C'è bisogno dell'entusiasmo del primo mese e non è un caso che in quel momento sono venute le migliori prestazioni".

Martedì c'è uno stadio che è l'ideale per spingervi. Quale sarà l'accoglienza?
"L'accoglienza sarà sicuramente bella e buona per una partita che è un'amichevole, ma un'amichevole veramente bella e importante, che ci deve servire per continuare a migliorare. Quindi non vediamo l'ora di scendere in campo. Ora recuperiamo le energie, poi faremo una grande partita martedì a Torino".