BARZAGLI: "Con il Real senza paura. Loro hanno una rosa di fenomeni. Sarà diverso rispetto all'anno scorso. Vogliamo chiudere il campionato. Ronaldo? Ora penso al derby"

24.04.2015 14:50 di  Camillo Demichelis  Twitter:    vedi letture
BARZAGLI: "Con il Real senza paura. Loro hanno una rosa di fenomeni. Sarà diverso rispetto all'anno scorso. Vogliamo chiudere il campionato. Ronaldo? Ora penso al derby"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Andrea Barzagli ha parlato ai microfoni di Francesco Cosatti di Sky Sport. Ecco l'intervista riportata da TuttoJuve.com: 


Andrea l'urna ha detto Real Madrid cosa ne pensi? Sfidate i campioni e il pallone d'oro in carica...


"Beh grande sfida, si tratta di una semifinale. Quindi sapevamo che chiunque fosse uscito sarebbe stato sicuramente difficilissimo. Non partiamo favoriti, ma penso che ce la giocheremo senza paura".


Ti ricordi l'incrocio del passato un anno fa li avete affrontati nel girone della Champions...


"Si fu un andata e ritorno molto tosta e intensa. Furono due belle partite. Però penso che adesso l'importanza sia molto più grande e quindi ci dovremo preparare al meglio". 


Dovessi spiegare le qualità del Real Madrid che squadra ci aspettiamo di vedere?


"Sai le qualità sono sicuramente, una rosa di grandissimi giocatori. Hanno il pallone d'oro in carica, hanno giocatori straordinari che possono fare la differenza. È una rosa di fenomeni lo sappiamo bene".


Senti una rosa di mostri come ha detto Pavel Nedved contro una difesa di livello europeo, come sceglieresti di scendere in campo con il 3-5-2, con la difesa a 4, perché questo potrebbe essere già un dubbio della vigilia...


"Queste scelte, insomma, le fa il mister. Non penso che le facciamo noi giocatori assolutamente. Ma sai per quanto riguarda la difesa, la Juve secondo me, in questi anni, è stato proprio il collettivo di questa squadra a far la differenza nel difendere, non solo di noi difensori. Aiutarsi a vicenda farà comodo e sicuramente sarà importante contro una squadra come il Real".


Forse con la difesa a tre siete più sicuri, vi sentite più protetti in campo? 


"Abbiamo giocato per tanti anni ci conosciamo a memoria. Penso che anche quest'anno a 4 abbiamo preso pochi gol. Quindi qualsiasi cosa sceglierà il Mister penso lo farà per giocarsela nel migliore dei modi".


Senti Berlino è una città speciale per te ricordando la coppa del mondo nel 2006 e anche per la tua esperienza in Germania. Ti chiedo se Berlino è così lontana oggi?


"Ora stare a pensare a Berlino, insomma, è difficile. Sicuramente per quanto riguarda me personalmente, è proprio la Germania un posto che mi ha portato fortuna. Chi lo sa. Però insomma vediamo. Sappiamo che prima dobbiamo fare una mezza impresa".  


Ti ha dato fastidio essere considerata la preda preferita di tre grandi. Oggi su tanti quotidiani in Europa c'era la voglia di trovare la Juventus sui social su Twitter si è scherzato molto su questo aspetto. Voi come l'avete vissuta, vi ha dato fastidio?


"No, non ci ha dato fastidio. O almeno personalmente non mi ha dato fastidio e ci può stare anche come cosa, forse sicuramente non siamo al livello loro. Però in un andata e ritorno in una semifinale qualsiasi cosa può succedere".


Il calcio italiano cresce in Europa, perché ci sono tre semifinaliste, perché sta facendo così bene, insomma, si critica sempre il sistema calcio in Italia. È merito dei protagonisti, dei singoli giocatori, degli allenatori...


"Questo è merito di tutti, sicuramente e penso che finalmente anche in Europa League hanno deciso, le squadre che l'hanno affrontata, anche noi l'hanno scorso, di giocare con una formazione titolare e fare una rosa anche più ampia. Non aver paura solamente di giocarsi il campionato. ma in Europa League noi abbiamo squadre che possono arrivare lontano. Speriamo che chissà quest'anno ci sia una finale italiana. Come l'anno scorso noi siamo arrivati vicino, di conseguenza cresce tutto il calcio italiano".


Ti chiedo come stai adesso stai giocando con continuità, dopo un periodo lungo di stop, come stai anche pensando alla gara di domenica, pronto fisicamente, mentalmente... 


"Sto bene, sto acquisendo una buona forma. Sicuramente anche questo periodo che ho fatto due o tre partite di fila ho avuto un po' di momenti alti e bassi. Ci sta dopo questo periodo di tempo. Sono anche molto aiutato dalla squadra, ora che effettivamente è molto forte e mi avvantaggia".


Nel giorno in cui viene sorteggiato il Real Madrid è difficile pensare sul campo al Torino?


"Il Torino è il derby sappiamo l'importanza di questa partita. Di conseguenza anche ieri ci siamo buttati con la testa a questa sfida. Quindi adesso per noi è importante sono queste tre partite di campionato, sperando di chiuderlo, a partire insomma domenica dal derby che sarà una partita difficilissima. Non solo perché è il derby, ma anche perché il Torino sta facendo molto".


Hai sentito Quagliarella, gli scriverai un messaggino, lo sentirete? Poi anche cosa ne pensi di Glik un difensore molto bravo, ma anche un goleador?


"Glik sta facendo veramente un'ottima stagione, ma anche l'anno scorso ha fatto molto bene. Sicuramente quest'anno ha fatto anche diversi gol ed è un qualcosa in più, ma io lo vedo più sul punto di vista difensivo ed è un ottimo difensore, poi per il resto sappiamo che sono una squadra molto organizzata, hanno Quagliarella davanti che sarà sicuramente un grande pericolo e lo affronteremo pendo nel migliore dei modi".


Ti chiedo un'ultima cosa come si affronta Cristiano Ronaldo?

"Adesso sinceramente non ci voglio neanche pensare più di tanto abbiamo il Torino e altre partite prima del Real".