Bagarre per Luisao? Speriamo di non rimpiangere Vidic…
Che Allegri abbia bisogno di un buon centrale è sotto gli occhi di tutti. Con Ogbonna che sembra aver smarrito sè stesso e con Barzagli che non è affidabile sotto il punto di vista fisico nonostante la sua innegabile classe, l’arrivo di un difensore non rappresenta la ciliegina sulla torta, bensì una necessità impellente.
Marotta e Paratici stanno sondando il terreno per accontentare il tecnico toscano, e lavorano così alacremente da scatenare un incidente diplomatico con il Benfica per assicurarsi il cartellino di Luisao… Il trentatreenne brasiliano, perno del reparto arretrato delle Aquile, è sicuramente un giocatore importante, nonché di grande esperienza internazionale. Con 44 presenze in nazionale e 2 finali di Europa League perse con la maglia degli Encarnados, il ragazzo di Amparo ha tutte le carte in regola per essere inserito nella rosa di un grande club.
Problema? La sua carta d’identità. Litigare per giovanissimi del calibro di Coman o Rabiot ci può stare, come era accaduto per lo stesso Pogba o per campioni maturi come Llorente, anche se, puntare su Luisao, rischiando di spendere 4 milioni di euro per un professionista che si avvia al termine della carriera, fa sorgere più di un interrogativo sulla strategia di mercato della società di corso Galileo Ferraris.
Non solo, in tutto ciò c’è un altro dubbio. Considerando la bravura dei dirigenti bianconeri nei colpi a parametro zero, come ci si è potuti far sfuggire Vidic? L’ex capitano del Manchester United è di 8 mesi più giovane di Luisao, senza dimenticare il suo straordinario palmares fatto di: 6 campionati (uno serbo e 5 inglesi), 1 Champions League, 1 Mondiale per Club, 5 Coppe di Lega (1 jugoslava, 1 serba e tre inglesi) e 5 Community Shields. Il paragone non vuole essere impietoso, anche perché l’ex verdeoro ha vinto tanto, ma, tecnicamente e sotto il profilo della caratura internazionale, il serbo è di un’altra categoria. A questo punto, se Manolas costa tanto e non ci sono sulla piazza giocatori all’altezza a cui Madama può arrivare facilmente, non aver ingaggiato un asso come l’ex Red Devil, alla luce attuale, si può considerare davvero un passo falso.
Comunque, confidando che arrivi un elemento in grado di apportare valori tecnici e umani importanti, è curioso notare che l’eventuale arrivo di Luisao sarebbe per lui una sorta di ritorno, dal momento che la maglia di una Juve l’aveva già vestita a inizio carriera: quella della Juventus di San Paolo. La storia è fatta di corsi e ricorsi, nonché di strane coincidenze, speriamo siano di buon auspicio.