Aveva ragione Totti: la Juve dovrebbe fare un campionato a parte

Ieri sera, contro la Lazio, l'ennesima prova di forza della Vecchia Signora.
19.04.2015 17:50 di Enrico Danna   vedi letture
Aveva ragione Totti: la Juve dovrebbe fare un campionato a parte
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Lo aveva dichiarato Francesco Totti qualche tempo fa: “La Juventus dovrebbe disputare un campionato a parte”. Che dire? Aveva perfettamente ragione: si vede che ha l'occhio lungo ed un'ottima visione delle cose. E noi che avevamo mal interpretato le sue parole, credendo fossero le solite frasi di frustrazione dopo l'ennesima sconfitta allo Stadium. Siamo proprio dei malpensanti e facciamo ammenda, rendendo merito al Capitano giallorosso: le sue parole non erano altro che un omaggio alla forza e alla manifesta superiorità della Vecchia Signora. A distanza di mesi, è stato il quotidiano sportivo francese l'Equipe a ribadire lo stesso concetto: alla Juve, la serie A, sta stretta. Qualcuno potrebbe dire che i bianconeri potrebbero iscriversi ad un altro campionato e, in molti, ne sarebbero sollevati. Pensate che bello, il campionato senza la Juve. O forse no: quale alibi avrebbero i perdenti per giustificare i loro insuccessi? Davvero frustrante essere tifoso delle altre squadre. Alla fine, però, è meglio che i bianconeri rimangano in Italia, così i giornali, le tv e i vari siti hanno sempre un argomento da trattare e sul quale disquisire. E' toccato alla Lazio, ieri sera, uscire dallo Stadium a testa bassa.

Gli uomini di Pioli, reduci da otto vittorie consecutive, non sono praticamente mai riusciti a rendersi realmente pericolosi ed hanno pagato a caro prezzo le assenze di De Vrij e Parolo. In due gare contro gli aquilotti, la formazione di Allegri ha segnato cinque reti, senza subirne alcuna . A giugno ci sarà la terza sfida, valida per la finale di Coppa Italia: vedremo se, anche in quell'occasione, la Juve riuscirà a far rispettare la legge del più forte. Ed è proprio questo il punto: la Vecchia Signora è senza ombra di dubbio la formazione più forte del panorama calcistico nostrano. E, quando il gioco si fa duro, i duri entrano in campo. Ieri, prima della gara contro la Lazio, c'erano sensazioni positive in merito alla possibilità di centrare i tre punti, proprio perché, nelle gare decisive, in questi quattro anni, i ragazzi non hanno quasi mai fallito né deluso. Ad eccezione del campionato 2011/2012, le stagioni successive, sono state annate di dominio assoluto: peccato che la maggior parte della carta stampata e dei media in generale, pur di non riconoscere gli evidenti meriti della Vecchia Signora, preferisca scrivere di una concorrenza mediocre, di un torneo poco allenante, etc, etc. Cari Signori, che cosa dovremmo dire allora del campionato 2006/2007 e di quelli immediatamente successivi? Intanto, ci spacciano come pezzo forte della giornata calcistica il derby di Milano, nel quale si affronteranno due squadre che, insieme, hanno totalizzato meno vittorie della Juventus da sola. Thohir ha detto: “Il mondo ci guarda”. E ride, ci verrebbe da aggiungere....