Ancora Juve-Lazio: Il delirio dei media, dal gol annullato a Matri al doppio palo di Djordjevic

Da una Juve vincitrice fortunata della Coppa Italia dei media televisivi al culo di Allegri sui social il passo è stato breve. Però no, non è stato così, e non si tratta di "non sapersi godere una vittoria" cercando il classico pelo nell’uovo. Si tratta di fare un’analisi corretta di una partita, cosa che ci si aspetterebbe da una televisione (la RAI) che ha l’esclusiva della trasmissione dell’incontro e da un’altra (Sky Sport 24) che poi ci ricama sopra servizi per un’intera giornata.

I fatti. Negli ultimi minuti del tempo regolamentare di Juve-Lazio, lancio di Pirlo per Matri che, sul filo del fuorigioco, segna il gol del vantaggio bianconero. Gol annullato. Viene mostrato un replay, ma il fatto che i telecronisti non si soffermino sull’episodio sembra dare implicitamente ragione alla decisione arbitrale (...) Si va ai tempi supplementari. I sogni di vittoria dei laziali si infrangono sul doppio palo di Djordjevic, mentre la Juve risponde con il gol vittoria di Matri. Ergo, Juve fortunata. Il doppio palo di Djordjevic diventa la sliding door della partita. Eh no signori! Qui si tratta di fare corretta informazione, se si fa giornalismo sportivo, mi aspetto un'analisi corretta dell’incontro. Quella che non scorgo in oltre un’ora di trasmissione che Rai Sport dedica alla partita. Un’ora di chiacchiere intorno a quel doppio palo e a una Juve fortunata, ignorando completamente quel gol annullato a Matri. Solo nei minuti finali Marco Mazzocchi, conduttore del programma, mostra l’immagine che dimostrerebbe come Matri fosse in offside, come è stata bollata superficialmente la posizione del giocatore dallo stesso conduttore. Ma l’immagine dimostra l’esatto contrario. 

Dalla superficialità d’analisi di Rai Sport all’ignoranza del regolamento che dimostra il servizio di Sky Sport sulla partita il passo è breve. Nel commento a Juve-Lazio, sul servizio di Sky Sport 24, il giornalista spiega che quel gol di Matri è stato annullato perché il gomito (!) e la spalla del giocatore bianconero erano in fuorigioco. Il tam tam sui social sulla mancanza di conoscenza del regolamento ha indotto poi la redazione di Sky Sport 24 a rettificare il servizio. Spariscono i riferimenti a gomito e spalla, sostituiti da un salomonico “Orsato annulla giustamente”. Poi pazienza se il primo quotidiano che sfogliano a Sky Sport spiega che invece il gol era valido. A Sky Sport 24 il trafiletto sarà sfuggito. Mazzocchi fa più bella figura, perché con un tweet ammette l’errore di valutazione. Dispiace per gli insulti di qualche tifoso maleducato, però non si tratta, come scrive Mazzocchi, “di non sapersi godere una vittoria”.

Perché a parti invertite sono certo che, nella trasmissione di Mazzocchi, e più in generale su ogni altro media, avrebbero spaccato in quattro l’episodio con moviole e movioloni. Ci vorrebbe una via di mezzo, e non lo chiedo da tifoso juventino, ma da utente a cui non è piaciuto il bollino di “Juve fortunata” appiccicato alla prestazione della squadra di Allegri nella finale di Coppa Italia. Perché una componente di fortuna ci vuole sempre, ma è stata una Juventus che avrebbe verosimilmente vinto nei tempi regolamentari se quel gol di Matri negli ultimi minuti del tempo regolamentare fosse stato convalidato così come doveva essere. L’errore della terna arbitrale sul filo dei centimetri ci sta, ci mancherebbe (!), ci sta meno la superficialità di taluni commenti. Come nel caso di quell’esimio giornalista secondo cui “La Juve ha battuto la Lazio dopo aver moralmente perso sul doppio palo di Djordjevic”. Cose che lasciano davvero sconcertati. O Sconcerti?