ALLEGRI, PURTROPPO, SI DOVRÀ ABITUARE
In Italia esiste un gioco molto bello e diverte, la caccia alla polemica e soprattutto quando riguarda la Juventus, ingigantimento di situazioni e fatti. La Juventus ha perso ad Atene dopo un brutto primo tempo e pareggiato a Sassuolo dopo un buon primo tempo e venti minuti finali poco incisivi, detto questo la squadra non e' in crisi e non crea palle gol perché gli avversari escono sempre con il portiere come migliore in campo. Detto questo, Allegri deve capire che quando sei alla Juventus le critiche sono alla base, ci sono i tifosi, che sono esigenti e ci sono i nemici tanti e numerosi che aspettano al varco.
I tifosi sono esigenti ma non stupidi, sanno che l'annata non sarà semplice e ci vorrà un grande lavoro per provare a rivincere, la critica invece cerca di spaccare l'ambiente e distruggere l'armonia del mondo zebrato. Allegro ha spiegato oggi in modo chiaro le sue sensazioni: "Credo che la squadra sia stata attaccata ingiustamente. La squadra, in fin dei conti, sta facendo ottimi risultati in campionato. E' vero, in coppa abbiamo sbagliato il primo tempo di Atene, dove però abbiamo creato 8-10 palle gol e subito su una ripartenza, su una palla sbagliata a metà campo, dove abbiamo rischiato anche in un altro paio di circostanze. Detto questo, visto che io vedo le cose in modo positivo, e bisogna esserlo, perchè il valore della squadra non si perde nel primo tempo di Atene, abbiamo tutte le possibilità per passare il turno in Champions. Addirittura la matematica ci consente di arrivare ancora primi. E' normale che bisogna riflettere su quello che è stato di sbagliato ad Atene, ma sappiamo che in Europa le partite sono completamente diverse da quelle che sono nel campionato italiano. Sicuramente abbiamo peccato giocando non bene tecnicamente, e soprattutto concendendo a loro quel che non andava concesso. Tuttavia abbiamo concesso pochi tiri in porta e creato tantissimo. Quindi ci sono anche gli aspetti positivi. Per quanto riguarda il campionato la squadra ha fatto 7 partite, 6 vittorie e un pari. Nel calcio è bello, bisogna cercare di vincere sempre, e noi cerchiamo di farlo. Però pareggi a Sassuolo una partita dove il portiere è stato il migliore in campo, così come ad Atene, vinci a Bergamo dove un episodio decisivo della gara Buffon para il rigore. Magari pareggiavi a Bergamo e vincevi a Sassuolo. Io analizzo l'andamento della squadra, che sta facendo ottime cose. Nessuno si immaginava che dopo 7 gare fossimo in testa al campionato, invece è così soprattutto per le prestazioni che la squadra ha fornito. E di questo sono molto contento. Il campionato è duro, perchè la Roma è l'antagonista principale, anche se martedì, in una partita strana, visto che difficilmente al ritorno finirà 7-1 per il Bayern, la Roma ha grandi valori, la Juventus altrettanto, e l'ha dimostrato in questo primo scorcio di stagione. E ripeto, 45 minuti ad Atene non possono far sì che la squadra subisca critiche feroci, come se tutto fosse da buttare. Io credo che da buttare non ci sia niente, ci sarà da buttare solo il primo tempo. Più che buttare, analizzare e migliorare".
Parole condivisibili quelle del mister, alla Juventus però se non vinci vieni criticato, purtroppo e' così, lo sapeva anche mister Conte che forse consapevole che la missione quest'anno sarebbe stata difficilissima ha salutato tutti. Ad Allegri un compito ingrato ma stimolante, vincere ancora e' possibile, ma bisogna ripartire subito da domani.
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