ALLEGRI A SKY: "Mandzukic non è un fuoriclasse, ma nemmeno l'ultimo arrivato. Stiamo crescendo, ora occhio alla Lazio"

Parla il tecnico bianconero.
29.11.2015 23:15 di Alessandro Vignati   vedi letture
ALLEGRI A SKY: "Mandzukic non è un fuoriclasse, ma nemmeno l'ultimo arrivato. Stiamo crescendo, ora occhio alla Lazio"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervistato nel dopo partita di Sky, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha analizzato la gara appena disputata dalla squadra bianconera in casa del Palermo. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Mandzukic all'Atletico sbloccò 11 volte la gara risultando decisivo. Non segna tanto ma pesa...

"Credo che sia un giocatore che ha vinto la Champions, giocato nel Bayern e Atletico... Non è l'ultimo arrivato. Non avrà la classe del fuoriclasse, ma ha caratteristiche importanti. Segna gol importanti, i numeri parlano per lui. Alza la squadra, è un generoso. Ama la palla sul secondo palo e andare in pressione".

Mandzukic-Dybala è la coppia ideale?

"Dipende dalla forma. Dybala gioca meglio da seconda punta per me, da raccordo tra centrocampo e punta. Ha tecnica e sa occupare l'area. Mandzukic, come Morata, attacca l'area. Morata si muove meno rispetto un anno fa e fa maggior presenza nell'area. Abbiamo finito con Morata e Zaza segnando secondo e terzo gol".

L'obiettivo di dimezzare verso Natale come lo vedi?

"Vedo quattro vittorie di fila, venerdì ci sarà una Lazio molto arrabbiata. Dovremo esserlo altrettanto, parliamo di uno snodo importante. C'è anche Siviglia... Un po' di partite ci sono. La squadra fisicamente è in crescita, dobbiamo migliorare. Però stasera siamo stati bravi nel dettare i ritmi. Qualche palla di troppo, però, andava gestita meglio".

Era 3-5-2 stasera? E se sì, Cuadrado lo rivedremo in gare più pesanti?

"Era 3-5-2. Ho chiesto agli esterni di giocare alto con Dybala che si abbassava, altrimenti andavamo in inferiorità numerica. Dovevamo allargare alle spalle dei loro centrocampisti. Siamo stati bravi, meno nel primo tempo. Però va valutata la partita, non il modulo. Stiamo difendendo bene e con ordine, con grande grinta. Così si fa risultato".

Questa Juventus è umile e paziente? Vincete 1-0 anche per le poche ingenuità arretrate...

"Quando dissi che non piaceva l'aria che c'era attorno alla Juventus è perchè si pensava che fosse normale che dopo questi quattro anni che nella testa ci fosse nella testa di tutti di vincere 3-0 ogni gara. L'abbiamo capito, ogni gara va sofferta e bisogna concedere zero".

E' un messaggio che con i senatori hai fatto passare?

"I senatori sono tornati quelli di sempre. Era un problema di condizione, c'è stata la Supercoppa. Abbiamo anche un po' mollato, ma da un po' e da quando non si parla di vecchi e giovani si va. I giovani poi si parla tanto ma così finiscono di giocare che son già vecchi...".

Tra mercoledì e oggi siete tornati. Sei d'accordo?

"Sì. Io dico che dopo Empoli sono uscito contento per la vittoria ma tecnicamente c'era da mettersi le mani nei capelli. Ora giochiamo meglio, perchè se sbagli troppo vieni punito e concedi all'avversario".