ALLEGRI A RAISPORT: "Male l'avvio di ripresa, la Fiorentina ha meritato. Al ritorno ci proveremo, abbiamo pagato uno sforzo fisiologico tra Borussia e Roma"

Parla il tecnico bianconero.
05.03.2015 23:20 di Alessandro Vignati   vedi letture
ALLEGRI A RAISPORT: "Male l'avvio di ripresa, la Fiorentina ha meritato. Al ritorno ci proveremo, abbiamo pagato uno sforzo fisiologico tra Borussia e Roma"
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Intervistato nel dopo partita di RaiSport, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha analizzato la prestazione della sua squadra nella semifinale d'andata di Coppa Italia in casa contro la Fiorentina. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Quanta preoccupazione ci deve essere dopo stasera?

"Abbiamo affrontato una Fiorentina in un ottimo stato di forma. Il primo tempo è stato buono da entrambe le parti, a inizio rispresa abbiamo perso troppe palle e preso gol. Poi ci abbiamo provato, ma la Fiorentina è stata più brava e ha meritato. C'è ancora il ritorno, non sarà semplice ma ci proveremo".

Al calare del ritmo son sorti problemi in mediana. L'hai vista così?

"Avevamo preparato la partita per far densità in mediana, poi l'uscita di Coman ci ha cambiato i piani. A inizio ripresa abbiamo avuto difficoltà, il primo gol però andava evitato visti i 70 metri di Salah".

C'è stanchezza fisiologica? C'è da preoccuparsi in vista Champions League?

"Non c'è tempo per allenarsi. Prepariamoci per lunedì, che sarà importante e difficile. Ora pensiamo al campionato, oggi è un passo falso contro una buona Fiorentina. A tempo debito penseremo al ritorno".

Coman volevi farlo uscire prima?

"Ha fatto la giocata del pareggio. Stava facendo bene, come la squadra, consci delle difficoltà, visto il momento della Fiorentina. Questo ci deve fare alzare le antenne per le prossime gare. Il campionato non è ancora finito, c'è da vincere molte partite. L'Europa è un sogno, abbiamo vinto la prima e prepariamoci al ritorno. Ora ci sono le partite da dentro o fuori, non si possono prendere gol come il primo".

Voi non avete esterni, non è un limite?

"Dipende da come costruisci la squadra. Elementi come Robben, Ribery, Bale e Ronaldo non ci sono...".

Ma un Salah o Callejon...

"Ce ne sono pochi. Questa rosa è stata costruita con un sistema di gioco tre anni fa, al quale torniamo. Non abbiamo mai avuto Barzagli e Asamoah, Caceres e Pirlo hanno avuto problemi. Tanti hanno giocato spesso, tra Dortmund e Roma c'è stato un bel dispendio di energie. Ci voleva più attenzione, dispiace per l'avvio di ripresa ma il resto non è stato male. Sono arrabbiato per la sconfitta, vedremo di rifarci al ritorno".

Pogba è in appannamento di condizione?

"E' una cosa normale. Un giocatore nell'arco di una stagione difficilmente può essere costante. Ci sono momenti in cui bisogna rifiatare. Ha giocato tantissimo, deve crescere nella gestione della partita, ne parlo spesso con lui. Non bastano le qualità, ci vogliono prestazioni diverse, come stasera. Lui può fare di più, con i giovani però è normale, vedi Morata. Gli alti e bassi sono normali, figli del percorso per raggiungere una continuità".

Hai usato il 4-3-3, Tevez però non sembra essersi trovato bene...

"Ho utilizzato questo modulo per la presenza di Pepe e Coman. Uscito il francese Tevez è rimasto un po' lì, per caratteristiche però si è spostato ed abbiamo perso un po' di ordine".

La sensazione è che i giocatori a centrocampo siano pochi. E' così?

"C'è Sturaro che è pronto. E' normale che cambiando sistema di gioco il numero è ristretto. Stiamo facendo una stagione importante, siamo in corsa per tutti gli obiettivi e credo che possiamo vincere a Firenze, con tutto il rispetto per i viola. Ogni tanto c'è da far rifiatare qualcuno".

Pirlo come sta?

"Ci sono buone possibilità che recuperi per il ritorno con il Borussia. Vedremo però in che condizione sarà in prossimità della partita".