ALLEGRI A MP: "Brutto primo tempo, dobbiamo stare primi a maggio, su Pjanic e l'arbitraggio..."

15.01.2017 23:10 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
ALLEGRI A MP: "Brutto primo tempo, dobbiamo stare primi a maggio, su Pjanic e l'arbitraggio..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Massimiliano Allegri ha parlato a Mediaset Premium: "Quando si perde non va mai bene, un brutto primo tempo, loro lucidi, ci siamo fatti pressare, un buon secondo tempo, ma il primo brutto per la Juventus. Gestione arbitrale? Nel momento c'era arrabbiatura, non parlo delle decisioni arbitrali, dovete vedere voi, noi avevamo tanti ammoniti, ventun minuti nel primo tempo di gioco effettivo, nel secondo ventiquattro. Un brutto stop, possiamo comunque stare a più quattro. Dobbiamo essere primi a fine maggio, tutte le squadre contro di noi, giocano la gara della vita, come la Fiorentina, così il Genoa, bisogna battagliare, con noi si giocano la vita. Il calendario ha imposto di giocare a febbraio,dobbiamo capire che da qui al ventotto maggio saranno tutte battaglie, se no sarà difficile vincere il campionato, e' normale."

Sulle decisioni arbitrali e il fallo non dato sul primo gol ed il rigore non dato: "Diciamo che Pjaca poteva passare meglio la palla". 

Sul modulo: "Avevamo preparato la partita per andare uomo contro uomo con la Fiorentina, non ci siamo riusciti, nelle uscite abbiamo sbagliato molti palloni, eravamo in superiorità numerica, potevamo più palleggiare, andare dentro al campo, dovevamo farci vedere di più, abbiamo esaltato la fiorentina con i nostri errori tecnici, nel secondo tempo meglio potevamo pareggiarla con Dybala e Higuain".

Possesso palla: "Impossibile fare due tempi di possesso palla allo stesso modo, oggi la Fiorentina si giocava la partita della vita, noi ci siamo fatti trovare impreparati nella battaglia, nel primo tempo meglio la Fiorentina, poi no".

Pjanic: "Ieri ha avuto un problemino in partitella non ho voluto rischiarlo, andare a rischiarlo non ne vale la pena, ho preferito non rischiarlo e giocare in modo diverso".