12ª g.) Pescara 1 Juventus 6 (stagione 2012-2013)

Racconti in bianconero, tra passato e presente
21.11.2014 22:30 di  Michele Messina   vedi letture
12ª g.) Pescara 1 Juventus 6 (stagione 2012-2013)
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Quagliarella show.  Il giocatore bianconero segna tre reti, la terza rete è una perfetta rovesciata su calcio di angolo. Davvero molto bella. Non è stato convocato Pogba, suscitando l’ira di Raiola, ma il ragazzo sembra aver capito le regole interne dello spogliatoio e di non farà più ritardo per due volte di fila all’allenamento. Pirlo è stato ammonito, sarà squalificato, la prossima partita dovrebbe tornare il giovane e talentuoso francese. Una rete è stata segnata da Giovigiovinco e i bianconeri sono imbattuti fuoriclasse da 24 partite. Il record è sempre del Milan di Capello fermo a quota 38. Le altre reti sono di Vidal, che sblocca il risultato su assist di Giovi e di Asamoah su rovesciata. È stata la risposta più convincente alla sconfitta contro l’Internazionale di SuperStrama. Bel gioco e buone geometrie, giusta cattiveria, anche se gli abruzzesi hanno gravi deficienze in difesa. È stata la confitta più larga collezionata dai biancocelesti nei loro campionati nelle serie maggiore.

Ero in sala computer e avevo vicino il Novello Russell Crowe. Cercavo di rispondere ad una e-mail legata ad un articolo sulle giornate dell’Open Day da far uscire su un giornale del comune, quando lui ha interrotto i suoi interessi e si è messo a parlare con una collega magrissima che ha trentacinque anni, ma ne dimostra cinquanta, del suo ruolo di educatore nei confronti di suo figlio, della sua nomina di rappresentante dei genitori nel consiglio di classe di prima elementare e delle responsabilità che comportava. L’aria odorava di tiglio e di incenso, una folata di vento ha spalancato la finestra ed un raggio di sole si è posato sui suoi biondi capelli. Sembrava la copia riuscita di Meucci scopritore del telefono e truffato dall’americano Bell. Peccato non ci fosse Piero Angela ad intervistarlo. Dal mattino provavo uno strano malessere ed una piccola insoddisfazione allo stomaco, ma sentendo quelle parole colme di senso di responsabilità e di senso civico verso gli studenti, è volato via quella mia inadeguatezza e sono entrato in classe molto più motivato e su invito di una ragazza di colore, ho iniziato ad urlare con moderazione, coprendo leggermente il brusio che sentivo. È scomparso Helmut Haller, ha vinto uno scudetto nel Bologna che “giocava come in paradiso” e fece parte della Juve di Vycpalek, giocando nella finale di Belgrado persa contro l’Ajak con rete di Rep, quando gli olandesi se ne andarono portando via la coppa tanto desiderata in una borsa. Mio cognato interista è sempre più simpatico e dice su face che siamo la barzelletta dell’Italia, mia moglie sorride, trova la battuta molto divertente, se l’avessi fatto io sarei stato un povero fanatico del calcio che non capisce affatto la responsabilità di avere dei figli. Fuori sta piovendo da sabato pomeriggio e la Toscana è tutta allagata, il Signor Bonapezza ha chiesto scusa agli italiani di non essere stato in grado di realizzare il suo programma. La scuola si rinnova e mentre il ministro Profumo, ha sospeso, per il momento, l’aumento delle ore settimanali di lezioni, l’aula insegnanti è stata tinteggiata di un verde chiaro chiaro. Atto che ha suscitato l’approvazione di pochi e la contrarietà di molti.

Questa settimana è molto difficile trovare un tifoso interista, mio cognato è sparito da facebook, chissà cosa è successo? Forse il mistero è legato alla sconfitta della beneamata a Bergamo? Tornando a casa ho visto Alessandro nel giardino di casa, dopo aver parlato dello sciopero imminente gli ho chiesto se avesse letto l’editoriale di Moggi su Libero. Lui ha fatto una faccia stranita, allora gli ho suggerito di farlo perché avrebbe scoperto la ragione delle vittorie nerazzurra dal 2006 in poi. Senza esitare è scappato in casa e mi ha lasciato a parlare con il cancello.

Pierino gioca 65 minuti contro il Melbourne Victory, poi esce a questo punto gli avversari prendono coraggio e si riversano in attacco, capovolgendo il risultato dell’incontro. Alex era entrato nell’azione che portava al vantaggio di Yau, nel primo tempo. Aveva lasciato la squadra in vantaggio per due reti a zero nella sesta giornata della regular season della A-League. In settimana l’allenatore Crook viene esonerato.