Carlo Nesti: "Derby Toro-Juve: tutto inutile, se le prime ad essere terrorizzate sono le forze dell'ordine!"

Non è proprio il caso di stilare classifiche, su cosa sia stato più grave: l’assalto granata al pullman bianconero, o l’assalto bianconero al settore granata. Mi tengo bene alla larga da queste idiozie, perché gli idioti, appunto, non meritano graduatorie. Se mi soffermo sul primo episodio, è solo perché tutti possiamo giudicare, sulla base delle immagini, riprese dal pullman. Mi è sembrato l’arrivo dei corridori fuggitivi, al Giro d’Italia, in una tappa alpina o dolomitica. Cinquecento metri finali, con 2 ali di folla non ai lati, ma sulla strada. Piccola differenza: non folla entusiasta, ma folla inferocita, intenta a colpire, in tutti i modi, vetri e lamiere. Si vede la polizia, timidamente, cominciare ad intervenire solo a 100 metri dall’ingresso nello stadio. Ebbene: ricordate cosa disse il Questore di Roma, quando gli hooligans olandesi presero d’assalto monumenti e fontane? Dichiarò: “Io... i morti... non li faccio!”. D’accordo: belle parole. Ma allora a cosa servono le forze dell’ordine, se, oltre a non “fare morti”, non fanno neanche paura ai passeri, consegnando, di fatto, una città, o il pullman di una squadra, ai teppisti? Sarebbero bastate 4 motociclette, 2 a destra, e 2 a sinistra del mezzo, per tenere lontani i violenti, e impedire che si avvicinassero. E invece, niente: per 400 metri su 500, i giocatori della Juventus in balia del loro destino. Ormai, ho una certezza, che, al di là del calcio e dello sport, risale al famigerato G8 di Genova. Le forze dell’ordine italiane hanno il terrore persino di sfiorare i delinquenti, per non essere poi accusate, dal nostro becero garantismo demagogico, di “violenza verso gli innocenti”. Ma le avete viste le immagini? Avete visto con quale riguardo, anche negli ultimi 100 metri del percorso del pullman, vengono frenati i “bastardi”? Le movenze sono quelle del “Prego, si accomodi! Ma attenzione, non si faccia male!”. Abbiamo le leggi più dure d’Europa, a partire dal “decreto stadi” del 15 ottobre 2014, in materia di teppismo. Il Daspo è salito fino a 8 anni. Esiste il Daspo di gruppo. Esiste l’arresto differito. I violenti sono equiparati a boss mafiosi. Il taser (pistola elettronica) è in dotazione ai poliziotti. Abbiamo le leggi più dure, ma le forze dell’ordine più molli, e meno protette, nel caso debbano intervenire. Complimenti vivissimi per la coerenza!