ESCLUSIVA TJ - Mark Iuliano: "3-5-2 è il modulo migliore. Giovinco è pronto per grandi palcoscenici, basta aspettare!"
In esclusiva per TuttoJuve Mark Iuliano dice la sua sulla Nazionale di Prandelli, concepita sul modello Juve e in grado di fermare la temibile Spagna.
Mark Iuliano, hai partecipato all’Europeo del 2000. Allora non eravate favoriti, poi siete arrivati fino in finale. Questa Nazionale di Prandelli può essere paragonata alla tua Nazionale con Zoff in panchina?
“Noi in verità avevamo iniziato in maniera diversa, perché sebbene avessimo vinto contro la Turchia non fummo molto brillanti. Al contrario questa Nazionale è partita con uno spirito migliore, abbiamo giocato bene, specie nella ripresa grazie ai cambi di Prandelli. Nei secondi 45’ ho visto un’Italia più tonica e peccato che nel finale ci sia stato un calo nel quale la Spagna poteva approfittarne e segnare”.
Ti aspettavi una Nazionale così?
“Onestamente chi l’avrebbe mai detto? Nessuno si immaginava che si potesse tener testa così alla Spagna. Chiaro, c’era la speranza ma di spiragli pochi”.
Hai giocato spesso col 3-5-2, che anche Prandelli ha proposto. È il modulo migliore?
“Secondo me si. Anche con Zoff abbiamo giocato a 3 dietro e ci siamo trovati bene. Il 3-5-2 vedo che è tornato di moda e se ben interpretato permette di avere una copertura del campo perfetta”.
Degli juventini in campo chi ti è piaciuto? In campo a sorpresa pure Giaccherini
“Difficile dire chi è stato il migliore perché hanno fatto tutti il loro lavoro e molto bene. Gente come Buffon e Pirlo la conosciamo molto bene e sappiamo il loro valore. Riguardo Giaccherini devo dire che si è dato da fare, ma deve prendere ancora le misure. Forse contro la Spagna non era la partita giusta per lui e infatti si vedeva che era parecchio emozionato anche se poi si è sciolto”.
Cosa non ti è piaciuto di questa Italia?
“Non mi sono piaciuti davanti. La situazione è migliorata con l’ingresso di Giovinco e Di Natale, mentre Cassano e Balotelli non mi hanno convinto”.
A proposito di Giovinco, i detrattori hanno sempre detto che non è da grandi palcoscenici. Questo Europeo sarà la volta buona per sfatare le dicerie e magari ritenerlo definitivamente da Juve?
“E c’è bisogno di aspettare l’Europeo? Giovinco è da grandi palcoscenici punto e basta, non si può pensare il contrario. Ha dimostrato da un pezzo di essere un grande giocatore”.
Dove può arrivare questa Nazionale?
“Difficile fare un pronostico perché questi Europei stanno facendo vedere delle sorprese, basti vedere la sconfitta dell’Olanda. Intanto passiamo il girone e se ci riusciamo possiamo davvero arrivare lontano”.