L’importante è esagerare (9 luglio 2014)

“E l'importante è esagerare/ l'importante è esagerare/sia nel bene che nel male/ senza mai farsi capire./ E l'importante è esagerare/ far mai finta di sudare/ e se hai in mano solo mosche/ prova a darci anche del tu.” Cosi cantava Enzo Jannacci, cantautore/medico della canzone italiana, alla metà degli anni 80 del XX secolo. La Germania in trenta minuti sommerge il Brasile di Felipao con cinque reti. Caos totale. Partita surreale, neanche al calcetto si gioca e si prendono reti in quella maniera. I tedeschi sono un popolo severo e programmato, fiero e tenace, una volta presa una decisione obbediscono ciecamente agli ordini dei superiori, non a caso hanno dato via al programma più crudele e scientifico della storia di un secolo: l’eliminazione degli ebrei. Alcuni anni fa hanno deciso di attuare un progetto legato allo sport abbastanza ambizioso: potenziare i vivai e fondere le diverse nazionalità del paese. Ci sono riusciti, dopo anni di semifinali hanno umiliato la Seleção. Il Brasile è da sempre la patria del calcio/allegria, la Germania del calcio scientifico. I brasiliani piangevano e i tedeschi esultavano. Klose ha segnato la sedicesima rete mondiale. Sparisci Fenomeno. Ho fatto il viaggio leggendo “La storia del calcio italiano” di Vladimiro Caminiti. La consiglio vivamente a tutti. Presenta un problema: è fuori commercio. Si può solo cercarlo su Amazon. La copia in questione non è mia, è del Vate. È il suo lascito milanese. Ero un po’ elettrizzato. Il giorno dopo sarei partito per la Calabria. Ho ancora tante cose da mettere in valigie e prenotazioni da confermare. Gregorio e Maria Teresa hanno già i giochi e i costumi pronti per loro.

Il mercato della Juve vive sulle supposizioni. Manca ancora poco all’arrivo di Morata. Evra ha già firmato e con il Manchester bisogna solo smussare la cifra da versare. Iturbe è sul punto di arrivare da Conte. Intanto, un difensore svedese viene acquistato per la primavera. Poi latitano i giocatori italiani. Andrea Agnelli appoggia la candidatura di Albertini o di un altro ex giocatore alla Federcalcio e critica Tavecchio. Polemiche, polemiche, tante velenose ed insensate polemiche.

Anche oggi poco sole per il Buon Querciogli, il Vate si è salvato dall’alluvione nella metro e l’Amministrazione ha retto all’evento, il canotto non è stato loro ciullato. Era ben ancorato alla finestra del primo piano.