QUI ROMA - De Rossi in conferenza: "Dobbiamo essere pronti a fare altre grandi partite. Allegri? Ha fatto la storia del calcio italiano, la Juve vorrà chiudere il discorso Champions"

04.05.2024 10:45 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
QUI ROMA - De Rossi in conferenza: "Dobbiamo essere pronti a fare altre grandi partite. Allegri? Ha fatto la storia del calcio italiano, la Juve vorrà chiudere il discorso Champions"
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Intervenuto in conferenza stampa, Daniele De Rossi, tecnico della Roma, presenta la sfida di campionato contro la Juventus, in programma domani sera all'Olimpico: "Oggi dovremmo fare qualche analisi della condizione fisica, quando giochi giovedì-domenica è complicato. Questa squadra è abituata, dobbiamo essere pronti a fare altre grandi partite. Questo è il bello e il brutto di arrivare in fondo in Europa. Quando vinci stai sempre bene, quando perdi c'è qualche dolore in più. Infortuni veri e propri no.

La Juve ed Allegri? Lo affronto con grande rispetto, ha fatto la storia del calcio italiano Max. Lui giocava con mio padre e mio papà mi racconta, per questo lo seguo con simpatia. Risultatista o giochista? Per Allegri, Mou, Ancelotti, ho un rispetto enorme. Hanno fatto la storia del calcio. La Juve ha avuto un periodo non positivo di risultato ma hanno alternato partite più o meno buone. Vorranno mettere il punto per la Champions, noi siamo convinti di potercela fare. Abbiamo bisogno che ci continuino a spingere perché dobbiamo arrivare fino in fondo spalla a spalla come abbiamo sempre fatto.

Le condizioni di Dybala? Incontro i ragazzi tra qualche ora, ma non so veramente come stanno. Domani mattina ci prenderemo un'altra mezzoretta per fare rifinitura e fare le ultime due o tre cose. Al di là che sia un ex, Paulo sta bene. E' triste come tutti per la sconfitta, fisicamente sta avendo prestazioni importanti. E' quello che mi sta stupendo di più dal punto di vista fisico.

L'Europa League? La finale è più difficile, ovviamente, dopo il risultato dell'andata, sarà un'impresa molto tosta. Ma ne abbiamo viste, noi con la Roma, l'Atalanta ha battuto il Liverpool 3-0 poche settimane fa. Per noi è un sogno, non ci possiamo permettere ragionamenti strani, sappiamo quanto ci tengono i tifosi. Faremo delle scelte ovviamente, ma non molliamo nessuno dei due obiettivi.

I ricordi delle sfide con la Juve? Una volta al Delle Alpi, perdevamo 2-0 o 2-1 e all'ultimo pareggiò Zebina. Ero giovane, per me era un sogno, ne ricordo uno sotto la neve in coppa Italia, tante partite perse, ho bei ricordi. In negativo, dopo uno sconfitta, si è dimesso Spalletti, quella settimana fu tanto tosta per noi. Sarà bello sfidarli all'Olimpico con una posta in palio altissima. 

Lezioni di calcio dal Bayer in Europa League? Ho letto lezioni di calcio mie a Pioli o De Zerbi e non era così, ho letto De Rossi ingabbia Tudor, era un derby equilibrato, Questo lavoro non mi cambierà, so che spesso ci sono delle analisi tecniche in base al risultato. A Milano ho visto quanta voglia c'era di massacrare Pioli, non ero lo scienziato del giorno perché ho ho sposato El Sha. Se analizzo un film io dico se mi è piaciuto quell'attore, mia moglie mi racconta dei dettagli sulla fotografia che io magari vedo. Detto ciò, per la prima mezzora ho visto meglio la mia squadra, il gol forse ci ha dato la mazzata, poi loro sono fortissimi e hanno un bravissimo allenatore. Le alternative? Le abbiamo, alcuni giocatori li considero indispensabili per la squadra che abbiamo: pochi giocatori che saltano l'uomo, che vanno in velocità, che sono devastanti nell'uno contro uno come ha il Bayer. Dybala fino a che sta bene lo faccio giocare, ad esempio. A volte dei giocatori sono talmente forti che insisto, forse un po' troppo, poi vedremo se avrò fatto più o meno bene".