QUI INTER - Dodo: "Inter più molto forte, possiamo giocarcela fino alla fine"

08.10.2015 14:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
QUI INTER - Dodo: "Inter più molto forte, possiamo giocarcela fino alla fine"
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© foto di Federico Gaetano

Il terzino brasiliano dell'Inter Dodò Pires è intervenuto oggi in conferenza stampa ad Appiano Gentile. Ecco le sue parole riportate da fcinternews: 

Chi vuoi ringraziare per questi mesi?
"Ci sono tanti grazie. Prima di tutto i dottori e lo staff dell'Inter che mi hanno aiutato, la società, il mister e tutti i ragazzi che mi hanno visto lavorare tanto da solo. Grazie anche alla mia famiglia e agli amici".

Cosa ti aspetti a questo punto?
"Il mio obiettivo era tornare il prima posssibile, rispettando i tempi di recupero. Ora sono disponibile e spero di aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi".

Hai molti giocatori davanti nel ruolo, quali obiettivi hai?
"Spero di tornare a essere titolare e riconquistare la nazionale, visto che l'anno scorso di questi tempi ero convocato. La concorrenza fa bene, l'anno scorso eravamo tanti terzini ma a un certo punto c'ero solo io e una squadra che vuole vincere deve avere molti giocatori. Un bene per il mister che ha tante scelte e punta su chi può aiutare la squadra".

Hai parlato con Mancini del tuo ruolo?
"La società e il mister mi hanno sempre sostenuto, finora ho pensato solo a tornare a disposizione. Ora parleremo del modo in cui potrò essere utile".

Che idea ti sei fatto di questa Inter?
"E' molto forte, rispetto all'anno scorso è più fisica e ha tante qualità e opzioni. Quest'anno davanti abbiamo tante scelte, più giocatori rispetto alla scorsa stagione. Una rosa capace di giocarsela fino alla fine".

Per te quali sono stati i momenti più difficili?
"A volte ti annoi ad allenarti da solo, il primo mese è il più duro perché senti dolore e non puoi neanche lavorare tanto in palestra. Anche mentalmente è il mese in cui devi essere più forte".

Riesci a fare un confronto tra te e Telles?
"Difficile dire chi sia più bravo, siamo molto simili perché l'ho affrontato in Brasile quando eravamo più giovani ed era bravo nella fase offensiva, e come me deve migliorare in difesa. Per entrambi l'Italia è il posto giusto per migliorare, come si gioca qui tatticamente non si gioca da nessun'altra parte".

Nonostante il tuo infortunio in estate ti hanno cercato altri club?
"Ho sentito queste voci di mercato, ma sinceramente non mi è mai arrivato nulla e la società non me ne ha mai parlato. Eravamo tutti concentrati sul mio recupero, ho saltato le vacanze e il mio pensiero era tornare prima possibile a disposizione".

Che idea hai di questo campionato? L'Inter può dar fastidio alle candidate per lo scudetto?
"Sì, il campionato è iniziato in modo diverso, è un bene per chi segue. Noi siamo secondi e vogliamo lottare, possiamo restare tra le prime e giocarcela fino alla fine".

Ti senti di poter mettere subito in difficoltà Mancini o è meglio valutare alternative a gennaio?
"Mi sento molto bene, addirittura meglio di quando sono arrivato all'Inter. Sono motivato e voglio giocare, il mio obiettivo è mettere in difficoltà il mister e trovare un posto in squadra. A gennaio o giugno non penso, voglio giocare e l'obiettivo come squadra è arrivare più in alto possibile".

Come fa Mancini a tenere saldo lo spogliatoio dell'Inter con molti calciatori che giocano poco?
"Penso non ci sia un segreto, il mister è un uomo diretto e sincero, sappiamo che durante una stagione chi gioca poco da titolare deve farsi trovare pronto, tutti devono sfruttare l'opportunità quando capita per aiutare la squadra a vincere".

Sei tra quelli che lotteranno fino alla fine per giocare titolare o a gennaio valuterai la situazione?
"Ora penso a trovare posto in squadra, però abbiamo tanti giocatori bravi. Nonostante il mio ritardo voglio trovare minuti in campo, che siano 5 o 80 voglio dare il massimo".