CHAMPIONS LEAGUE: LE AVVERSARIE/2 - Siviglia

27.08.2015 21:00 di Alessandro Vignati   vedi letture
CHAMPIONS LEAGUE: LE AVVERSARIE/2 - Siviglia
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© foto di Federico De Luca

Un solo titolo nazionale ma ben cinque a livello internazionale. Il Siviglia è indubbiamente uno di quei club che si può definire a vocazione europea, riuscendo però a costruirsi quest'ultima con un incredibile ciclo nell'ultimo decennio, dove sono arrivate ben 4 Europa League (che ne fanno degli andalusi il club più titolato nella competizione) e una Supercoppa Europea. Una storia quella del club biancorosso fatta in Patria di tanti piazzamenti di buon livello, ma di un solo titolo di Spagna, datato 1946. Dal 1960, dopo la morte dello storico presidente Ramon Sanchez Pizjuan, al 1995 la storia del Siviglia subì una involuzione che lo portò ad alcune altalene tra la Prima e Segunda Division, fino alla crisi degl Anni Novanta che portò ad un passo dal fallimento il club rojoblanco. Da lì la rinascita, con la prima Coppa UEFA del 2006, il bis l'anno seguente contro l'Espanyol e il mini triplete (Supercoppa Europea contro il Barca e Copa del Rey) fino al nuovo bis 2014-2015, vincendo tra l'altro la prima Europa League proprio allo Juventus Stadium contro il Benfica ai rigori. Tanti incroci di mercato con la Juventus, come Enzo Maresca, ex bianconero divenuto leggenda a Siviglia o i più recenti Immobile e Llorente, approdati da poco in biancorosso sotto la guida di Unai Emery, ormai un'istituzione in Andalusia. Un Siviglia che cercherà di stupire anche in Champions League dopo l'esperienza nel 2007/08, culminata con una rocambolesca eliminazione agli ottavi contro il Fenerbahce ai rigori.

La stella - Dopo la cessione al Milan di Carlos Bacca, i riflettori sono tutti puntati su Ever Banega. Eterna promessa del calcio argentino e reduce da esperienze così così tra Valencia e Atletico Madrid, quando sembrava ormai perso per il grande calcio a Siviglia il regista si è ritrovato. A 27 anni una nuova vita per questo giocatore, che poco più di un anno fa il Valencia spedì quasi per disperazione in prestito al Newell's Old Boys. L'ultima occasione colta al balzo per quello che era un enfant prodige ai tempi del River Plate, divenuto faro per il Siviglia nell'ultima trionfale annnata, capace di riconquistare anche la nazionale argentina.

La formazione tipo (4-2-3-1) - Beto; Tremoulinas, Krychowiak, Kolodziekczak, Coke; Iborra, Banega; Vitolo, Reyes, Konopljanka; Gameiro.