CHAMPIONS LEAGUE: L'AVVERSARIA - Borussia Dortmund

Il Ballspiel-Verein Borussia 09 Dortmund è stato fondato nel 1909 con forti richiami alle proprie tradizioni e origini della Renania-Vestfalia. Il nome Borussia, di fatto, richiama alla vecchia Prussia Renana, nome dell'epoca della regione nel profondo occidente tedesco. Il primo periodo d'oro del club giallonero risale a metà anni cinquanta, quando riuscì ad aggiudicarsi tra il 1956 e il 1957 i primi due titoli nazionali. A livello europeo il primo exploit è del 1966, quando all'Hampden Park di Glasgow il Liverpool cadde per 2-1 nella finale di Coppa delle Coppe sotto i colpi di Lothar Emmerich, a lungo giocatore simbolo del BVB assieme al portiere Hans Tilkowski. Dopo una fase negativa tra anni settanta, con retrocessione in Zweite Bundesliga, e anni ottanta, l'avvento di Ottmar Hitzfeld a metà anni novanta ha rilanciato il club della Ruhr: due titoli nel 1995 e nel 1996 e la storica vittoria in Champions League nel 1997, proprio in finale con la Juventus. In quegli anni con i bianconeri fu un continuo deja-vù: finale di Coppa Uefa nel 1993, semifinale nel 1995 sempre in Uefa e confronto nella fase a gironi del 1995/96, sempre tutti favorevoli a Madama. In più, tanti passaggi sull'asse Torino-Dortmund: da Reuter a Kohler, da Moller a Paulo Sousa fino a Julio Cesar. Dopo la Coppa Intercontinentale sempre nel 1997, seguì una fase di leggero calo, che portò al titolo del 2002 come fatto isolato e una conseguente crisi economica. La risalita dal 2008, con l'avvento di Jurgen Klopp sulla panchina giallonera, le vittorie in Bundesliga nel 2011 e 2012 e la finale persa all'ultimo soffio nel 2013 in Champions League contro il Bayern Monaco. Di fatto il Borussia Dortmund risulta come uno dei club più titolati di Germania, con 8 titoli nazionali, 3 coppe nazionali, 5 supercoppe, 1 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale e 1 Coppa delle Coppe.

La stella - Sfortunatissimo nell'ultimo anno solare, che l'ha visto prima fuori dai 23 per il Mondiale, poi vinto, dalla Germania in Brasile e anche ora per un problema alla caviglia, Marco Reus farà di tutto per cercare di recuperare in vista della sfida contro la Juventus di fine febbraio. Esterno velocissimo e dotato di tecnica sublime, si può dire che l'ex Borussia Monchengladbach risulti il vero e proprio ago della bilancia delle fortune dei gialloneri. Cresciuto nel vivaio del club della Ruhr, lasciò nel 2006 diciassettenne il WestfalenStadion per approdare al Rot Weiss Ahlen. Nel 2009 l'approdo al Borussia Mg., con 3 stagioni ad alto livello che hanno consacrato la sua stella fino al ritorno in giallonero nel 2012 per 19 milioni. Esterno mancino, fondamentale per il gioco di Klopp nelle transizioni, non è casuale il fatto che con la sua assenza il Dortmund stenti più del dovuto.

Formazione tipo (4-2-3-1) - Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Bender, Gundogan; Blaszczykowsky, Mkhitaryan, Reus; Immobile.