Brocchi: "Abate dovrebbe rientrare lunedì, Bonaventura ha già ripreso e la speranza è che possa essere a disposizione con la Roma"

06.05.2016 15:00 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Brocchi: "Abate dovrebbe rientrare lunedì, Bonaventura ha già ripreso e la speranza è che possa essere a disposizione con la Roma"
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Brocchi : "Ogni allenatore vorrebbe lavorare dall'inizio e avere un mese senza impegni ufficiali per lavorare al meglio, però dire che se fossi entrato da inizio stagione i risultati sarebbero stati diversi sarei presuntuoso e io non lo sono".

Sul cholismo: "Ho apprezzato di più il gioco del Bayern, ma vanno fatto i complimenti all'Atletico perchè è arrivato in finale. Da allenatore, però, preferisco il gioco del Bayern".

Sulla difesa dei giocatori: "Hanno commesso degli errori domenica, ma sui gol sono stati errori dei singoli, non di reparto. Ogni giorno facciamo ai giocatori dei video individuali. Mi sono arrabbiato per l'approccio sbagliato di domenica. Il segnale ai giocatori è arrivato".

Sugli infortunati: "Abate dovrebbe rientrare lunedì, Bonaventura ha già ripreso e la speranza è che possa essere a disposizione con la Roma. L'unico che non so dirvi è Antonelli perchè dobbiamo valutare la settimana prossima cosa ha. Niang spero di averlo per la finale mentre Menez ci sarà da lunedì".

Su Niang: "La cosa importante è capire se lui potrà essere a disposizione, domenica farà un test importante, vediamo se la prossima settimana potrà iniziare a lavorare con la squadra. Vediamo se ha la capacità di allenarsi con il gruppo, spero di si". 

Sugli alibi per i giocatori: "I giocatori si giocano il loro futuro al Milan. Ognuno di loro ha la sua storia, ma se vuoi essere un vero giocatori certe cose le devi avere dentro. Io quando indossavo la maglia del Milan mi sentivo sempre molto gratificato. Ripeto che domani voglio vedere quello che mi hanno fatto vedere questa settimana, finchè sarà così io li difenderò sempre".

Sulle voci degli altri allenatori: "Spesso sono incontri veri altre volte no. Non ho il tempo di pensare a quello che sarà, ho solo il tempo di pensare alla partita di domani". 

Sugli infortuni: "Bertolacci si è fatto male con la Samp quando non eravamo ancora subentrati noi. Bonaventura era stanco già da prima e lo avevate visto anche voi nelle ultime partite, per Abate non è un infortunio muscolare. Per Menez è un problema alla schiena. Antonelli, aveva vissuto una settimana particolare per la moglie che doveva partorire. Per questo non l'ho fatto giocare. Poi è entrato e si è fatto male perchè un giocatore che è emotivamente provato e si è fatto male". 

La squadra sul banco degli accusati: "Sulla gara di Verona sono d'accordo, il disastro è stato dall'1-1 in poi. E ho delle responsabilità. Con il Frosinone il discorso è diverso, perchè è vero che i singoli errori hanno condizionato il risultato questa volta la reazione c'è stata. Perchè ora a San Siro con questo clima è davvero difficile. Sulla partenza brutta della gara per forza ho dovuto parlare e dire la mia alla squadra. Su altre situazioni non posso dire nulla ai ragazzi, contro il Frosinone c'è stata una bella reazione. Se fosse entrata quella traversa di Balotelli ci sarebbe stata l'esaltazione della reazione del gruppo".

Sulla squadra: "Tutelerò sempre la squadra, quelli che ho a disposizione per me sono i più forti di tutti. Non mi sentirete mai dire che la rosa è scarsa. Un giocatore deve avere autostima e andare in campo per esprimere le proprie qualità. I miei giocatori saranno sempre sostenuti da me". 

Sul rigorista: "Non sono mai entrato nella decisione, secondo me il rigore è qualcosa che deve venire da dentro. Poi decideranno loro, chi se la sentirà andrà sul dischetto. Non mi sono mai piaciute le litigate davanti a tutti".

Sulla carica: "Sono carico di mio, ho la voglia dentro pazzesca, però il mio dovere è trasmetterla alla squadra. Ci sono stati anche momenti in cui ci siamo confrontati, siamo stati anche duri nell'esporre alcune dinamiche. Spero però che le risposte si tramutino in fatti sul campo".

Su Calabria: "L'ho trovato un pò triste perchè non aveva trovato spazio in questi mesi. Poi dopo passata la prima settimana l'ho sempre visto meglio ed ora interpreta bene determinate situazioni, l'ho visto con la testa giusta e speriamo possa disputare una bella partita domani perchè se lo merita dopo tutti questi anni al Milan".

Sui giovani: "Tutti sono un pò condizionati dal clima che c'è ora al Milan, nessuno può far finta di niente al 100%. Però chiunque scenda in campo devono trasformare questa fortuna di poter giocare in positività. Devono far vedere le loro possibilità".

Sull'aspetto atletico: "Le differenze ci sono col passato, se cambia il gioco cambia anche la corsa e i movimenti. Ma sto dando la possibilità di dare ai giocatori di correre in maniera diversa. C'è un'altra intensità, ed è normale capire che non ci sia da subito il passo giusto". 

Su Menez: "Ha un fastidio alla schiena, non è al 100%".

Su Donnarumma: "Se gli vedo lo sguardo triste gli tiro un pugno. Non c'è un top player che non ha sbagliato una volta. Non c'è nessun problema, lui è umile e tranquillo. Cosa si può chiedere di più ad un ragazzo del genere? Spero possa andare avanti con serenità. Ha talmente tante qualità che non sarà un mezzo errore a scalfirlo".

Se fosse più facile: "Mai pensato che fosse facile, sicuramente bello. Vivo con estrema serenità ma con grande determinazione. Esperienza bellissima. Non è facile sentirmi attaccato da tutti ma vado avanti, le critiche a prescindere non posso metterle a tacere e così vado avanti".

Sul comunicato della Curva: "Ha la voglia e la volontà di arrivare in Europa League, dalle parole che mi hanno detto non posso pensare che nella loro testa non ci sia questo obiettivo. O sono degli attori bravissimi o devo credere veramente alle loro parole".

Sulla fase difensiva: "Non è stata una fase difensiva sbagliata, ma errori singoli. Purtroppo sono capitati tutti insieme".

Sei punti obbligatori: "Normale che ci sia questo obiettivo, l'atteggiamento e la voglia sarà tanta".

Sul presidente: "Sul lavoro che stiamo facendo solo chi è a stretto contatto con noi può vedere quotidianamente quello che stiamo facendo e il presidente lo sa benissimo. Vorrei sentire da voi che domenica si è visto qualcosa di buono anche domenica. Con 11 occasioni create qualcosina credo ci sia stato di positivo". 

Su cosa vuol vedere col Bologna: "Voglio vedere un atteggiamento positivo già dai primi minuti. Ho messo in risalto questa cosa e ne abbiamo parlato. L'allenamento di questa mattina è iniziato a duemila all'ora".

Sul pari col Frosinone: "Risultato negativo però mi fa pensare che dopo il 2-0 era più facile mollare che rialzarsi. Avrebbe ammazzato chiunque, soprattutto per il clima, invece la squadra ha reagito, altrimenti non recuperi dal 3-1 e rischi di vincere anche la gara. Non devo valutare solo la gara sul risultato finale, abbiamo rivisto la gara 4-5 volte tirando fuori aspetti positivi e negativi".

Sulla gara: "I ragazzi hanno lavorato bene, hanno dato dimostrazione di avere la voglia giusta, ho avuto le risposte che volevo. La speranza è vedere durante la gara quello che si è visto in allenamento".